Bottega for Bottegas: una vetrina per l’artigianalità veneziana

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«Rendiamo omaggio agli artigiani contemporanei della città, la cui maestria e dedizione innovano e danno nuova energia a tradizioni secolari» dichiara con fierezza Leo Rongone, CEO di Bottega Veneta, presentando così la quarta edizione del progetto del marchio, che celebra il savoir-faire italiano, e in questo caso quello veneto.

Come nasce il progetto?

Presentato per la prima volta nel 2021, il progetto “Bottega for Bottegas” nasce come iniziativa a sostegno dei piccoli artigiani che sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia. Da allora, il progetto è diventato espressione dell’impegno nella celebrazione dell’artigianato di Bottega Veneta: nella prima edizione, si è vista la partecipazione di botteghe provenienti da tutta Italia; nella seconda edizione, il coinvolgimento di botteghe di tutto il mondo che si sono ispirate alla cultura italiana; l’anno scorso, invece, quattro botteghe sono state chiamate per rivisitare in modo innovativo l’artigianato tradizionale proveniente da Italia, Taiwan, Cina e Corea del Sud.

Bottega Veneta


L’ultima edizione 2024

In occasione della quarta edizione, la griffe non viaggia più per il mondo come nelle edizioni precedenti. Bensì ha deciso di ristabilire un legame profondo con le proprie radici tramite il savoir-faire dei suoi artigiani. Partendo dalla lavorazione del legno fino alla soffiatura del vetro. A partire dal mese di Dicembre, infatti, il sito web, gli spazi pubblicitari, le newsletter e le vetrine delle boutique del marchio saranno dedicati agli oggetti in ottone della Fonderia artistica Valese. Dal puzzle a blocchi di legno di Signor Blum, al set di carte da gioco in una custodia in pelle di Modiano e alle creazioni in vetro di Laguna~B, Bruno Amadi e Wave Murano glass. I primi hanno tutti sede a Venezia, mentre Modiano nella vicina Trieste.

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Cosa rappresentano questi oggetti d’arte?

I design presentati parlano della storia e della cultura veneta. Realtà che hanno plasmato il brand fin dal suo nome. Il puzzle di legno del Signor Blum riproduce la tipica architettura veneziana. Le carte da gioco di Modiano presentano il mazzo Trevigiano. Gli oggetti in ottone della Fonderia rappresentano il leone alato, simbolo di Venezia sin dal XII secolo, e l’intricato ferro di prua di una gondola, che simboleggia le tre isole, i sei sestieri e il ponte di Rialto. Un’attenzione particolare è dedicata agli artigiani del vetro di Murano. Ognuno dei quali combina la tradizione secolare della lavorazione con modelli, forme e metodi nuovi, da un vaso a strisce di Laguna~B a una stella marina di Bruno Amadi.

Bottega Veneta


Cosa ci insegna Bottega Veneta?

In un’epoca in cui l’autenticità e la tradizione sono valori sempre più ricercati, Bottega Veneta invita il mondo intero a riscoprire l’estetica e le tradizioni che fanno dell’Italia una delle capitali globali della moda e del design. Un progetto, appunto, volto a rappresentare l’elevazione della semplicità e a far riflettere sulla bellezza dell’artigianalità che rientra nel patrimonio della nostra cultura, e che dovremmo coltivare sempre, prendendocene cura ogni giorno.

Foto: Bottega Veneta