Che ansia il Natale. Perché arriva sempre prima?

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Che ansia o che gioia? Il Natale nei negozi arriva sempre prima (Forse un po’ troppo). Come mai?

Secondo la tradizione, l’albero andrebbe fatto l’8 dicembre, per l’Immacolata… e con l’albero si dovrebbe dare il via al periodo più gioioso della stagione; ma quest’anno le decorazioni e gli addobbi stanno letteralmente invadendo i negozi da più di un mese (E SIAMO ANCORA AL 1 DICEMBRE!)

Ormai Halloween e Natale si sono uniti in un’unica festività… quando non è ancora passato il 31 ottobre, ci sono già i panettoni e i pandori nei supermercati, le decorazioni di palline e statuette di mini Babbi nei negozi e le luminarie sui balconi.

Il Natale, oltre a regalare un’atmosfera di serenità e allegria, è la prima festa che cade dopo tre o quattro mesi di no-stop lavorativo. In genere noi italiani, escludendo il breve ponte del primo novembre, dopo l’estate non abbiamo nessuna festività, né ferie in cui riposarci. Probabilmente è questo uno dei motivi principali che porta molti a desiderare questa ricorrenza in anticipo. 

Gli esperti definiscono questo fenomeno come sindrome delle festività anticipate

Da uno studio della Liverpool John Moores University(UK) è emerso che coloro che hanno una vita socialmente molto attiva, sono particolarmente attenti allo scorrere del tempo e tendono a dimenticarsi dei progetti futuri per vivere il presente, percepiscono l’arrivo del Natale in anticipo rispetto agli altri. Dai dati risulta che il 76% delle persone nel Regno Unito ritiene che il Natale arrivi più velocemente ogni anno.

Pensate a chi, ogni anno, ascolta sempre le stesse canzoni natalizie e guarda i primi film di Natale già a metà novembre (Magari anche già visti e riviste decine di volte).

Infatti, secondo una ricerca del Guardian risulta che in media le canzoni natalizie iniziano ad essere ascoltate addirittura 45 giorni prima del 25 dicembre.

La colpa però non è solo nostra: Mariah Carey il primo novembre di quest’anno ha postato il suo tradizionale messaggio con “All I Want for Christmas is You”. Non era un po’ presto?!

Possiamo quindi parlare di una vera e propria  “smania natalizia”?

Devo darvi ragione, non è solo una percezione la vostra. Il Natale arriva effettivamente prima anche nei negozi.

Chiaramente, come in tutte le cose, il lato commerciale prevale. Il Natale, infatti, è nato proprio per far girare i soldi nel mondo. Sono parecchie le strategie di marketing applicate durante questo periodo. Pensate al Black Friday (Che quest’anno è stato il 29 novembre): durante questa giornata vengono acquistati un terzo dei regali natalizi. 

Estendendo e allargando il periodo delle vendita per negozi, centri commerciali, brand, ecc. c’è molta più possibilità di guadagno. 

Anche iniziative ed esperienze legate al Natale avvengono sempre prima. 

Per esempio il Villaggio di Babbo Natale a due passi da Milano, a Sesto San Giovanni, ha aperto il 15 novembre 2024.

La stessa cosa vale per i mercatini natalizi. Il mercatino di Natale di Vienna, Christkindlmarket, quest’anno ha aperto il 12 novembre.

Tutto questo anticipare deriva però anche dalla domanda dei clienti. Alle persone piace avere tranquillità e il tempo necessario per acquistare i regali.

Li vediamo nelle vetrine, prendiamo spunto, ci ragioniamo per un mesetto e, solo dopo, decidiamo di acquistarli. È anche un modo per prevenire l’ansia di comprarli all’ultimo minuto.

Christmas creep

A questo proposito negli Stati Uniti si parla di Christmas creep, ossia un fenomeno sociale per cui Natale arriva ogni anno prima; tradotto letteralmente con “la strisciante anticipazione del Natale”.

Per esempio, in Irlanda e nel Regno Unito le catene di grandi magazzini Brown Thomas e Selfridges sono note per aprire i settori dedicati alle decorazioni natalizie ad agosto….

Pop-up natalizi 

Poi ci sono alcuni negozi che aprono soltanto nel periodo natalizio, perché hanno esclusivamente decorazioni di questo genere. Uno di questi è Vincenzo Dascanio. Ha aperto a Milano il 21 novembre il Christmas Store & Café , un pop-up che permette un’immersione a 360 gradi nello spirito del Natale, dove si spazia dall’home decor alle creazioni floreali, fino alle proposte di alta pasticceria. 

Ecco perché tanti “Grinch”

Ci sono anche i Grinch. Sono sempre di più le persone, soprattutto adulti, che non ne possono davvero più del Natale e non vedono l’ora che finisca.

Ma sapete la colpa di chi è? Sempre dei negozi, che già a metà ottobre ti ricordano “Il Natale è alle porte! E tu cosa che regali farai quest’anno?

E ok che come diceva Renatone Pozzetto nella pubblicità del panettone MottaIl Natale quando arriva arriva”, ma un limite va imposto. 

Immagini: Pinterest

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