Negli ultimi anni, gli Stati Uniti affrontano una crisi sanitaria senza precedenti. Legata all’abuso di oppioidi, con il Fentanyl come principale responsabile di un drammatico aumento dei decessi per overdose.
Appassionati di serie tv, quante volte avete sentito -per chi le segue- in serie poliziesche la dicitura DEA?
Ebbene si tratta dell’organizzazione di polizia, americana, che controlla e interviene in merito al traffico di droga. La narcotici per farla breve.
Cos’è il Fentanyl
Sul loro sito leggiamo una definizione, piuttosto impattante, sul “potere” del Fentanyl. Lo classificano come cento volte più potente della morfina, e, cinquanta volte più forte dell’eroina. Insomma una bomba.
Stiamo parlando della “droga degli zombie”, così definita per i sintomi a cui si va incontro, conosciuta per tutti, con il nome di Fentanyl.
Si tratta di un oppioide sintetico estremamente potente, sintetizzato per la prima volta negli anni ’60. In medicina, si usa in modo controllato per il trattamento del dolore grave, somministrato attraverso cerotti transdermici o iniezioni.
Tuttavia, la versione illecita, prodotta in laboratori clandestini, è ciò che alimenta la crisi negli USA.
Dati sull’epidemia negli USA
Secondo i dati del Centers for Disease Control and Prevention (CDC), il Fentanyl è il responsabile di oltre il 70% delle circa 110.000 morti per overdose registrate annualmente. La sua potenza straordinaria aumenta il rischio di overdose anche con dosi minime, spesso miscelate con altre droghe come cocaina o metanfetamine senza che i consumatori ne siano consapevoli. Questa adulterazione lo rende particolarmente insidioso, poiché molte persone non sanno di essere esposte a una sostanza così letale.
Origini e Ascesa del Fentanyl
Le origini del Fentanyl risalgono agli anni ’60, quando, si sintetizzò per la prima volta come analgesico per uso medico. La sua capacità di alleviare il dolore intenso, in particolare quello post-operatorio e associato a malattie terminali, lo rese presto un farmaco indispensabile. Tuttavia, la sua potenza estrema lo rese anche altamente pericoloso in caso di sovradosaggio.
Negli ultimi anni -dirottato dal mercato legale- si produce illegalmente in laboratori clandestini. Dove, se mescolato ad altre droghe come l’eroina o la cocaina ne aumenta la potenza e l’addittività. Tutto questo porta a un numero crescente di overdose fatali, trasformando, il Fentanyl, in una delle principali cause di morte per overdose negli Stati Uniti.
Durante la campagna elettorale
Nonostante quello che ci si aspettava -visti i sondaggi- date le preferenze dei cittadini, i candidati alla presidenza degli USA, non hanno dedicato molto del loro tempo a questo argomento. Su dieci cittadini, in un sondaggio a campione, otto hanno rivelato di ritenere la lotta alla produzione clandestina di Fentanyl un problema da risolvere.
Kamala Harris, nella sua campagna elettorale, ha dedicato qualche minuto alla questione. Proponendo di stanziare 160 miliardi di dollari per perseguire i cartelli della droga.
Donald Trump, nel suo stile, è più diretto. Attribuendo colpe al confine messicano, ai migranti e allo spaccio gestito dai cartelli sudamericani. Ma la soluzione non c’è stata. Per il momento almeno.
L’Epidemia negli Stati Uniti
L’epidemia di Fentanyl negli Stati Uniti fa parte di una complessa serie di fattori, tra cui:
- La crisi degli oppioidi: La diffusa prescrizione di oppioidi negli anni ’90 ha creato un’ampia base di utenti dipendenti da queste sostanze. Quando l’accesso agli oppioidi prescritti è diventato più difficile, molti utenti si sono rivolti al Fentanyl illegale, più economico e potente.
- La produzione illegale, spesso in laboratori clandestini in Messico e in Cina, ha reso la droga più accessibile e meno costosa.
- La contaminazione delle droghe. Spesso mescolato ad altre droghe senza che gli utenti ne siano consapevoli, aumentando drasticamente il rischio di overdose.
L’Espansione in Europa
“L’epidemia” non rimane solo negli Stati Uniti. Negli ultimi anni, si è assistito a un’espansione del mercato nero anche in Europa. I cartelli messicani, principali produttori di Fentanyl illegale, hanno iniziato a esportare la droga in Europa, dove sta contaminando l’offerta di altre sostanze e provocando un aumento delle overdose.
Le Implicazioni Globali
Questa diffusione ha profonde implicazioni sociali, economiche e sanitarie a livello globale.
Le overdosi da Fentanyl mettono a dura prova i sistemi sanitari, mentre le famiglie e le comunità sono devastate dalla perdita di vite umane. Inoltre, l’epidemia ha un impatto significativo sull’economia, in termini di costi per la sanità, la giustizia penale e la perdita di produttività.
Conclusione
La lotta al fentanyl richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga governi, forze dell’ordine, operatori sanitari e comunità. Questo rappresenta una delle più grandi sfide sanitarie del nostro tempo.
Per affrontare questa emergenza, è necessario un impegno a livello globale e un approccio che vada oltre la semplice repressione. Solo attraverso la prevenzione, il trattamento e la riduzione della domanda di droghe sarà possibile porre fine a questa tragedia.
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