Inside the Editorial: Essere queer a 47 anni

da | EDITORIAL

Inside the Editorial vi immerge in “Essere queer a 47 anni”.

Sapere il significato della parola queer? È un termine che ha circa trent’anni. Questa parola racchiude tutte le identità, e comprende tutte quelle persone, appartenenti alla comunità LGBTQIA+, che non vogliono dare un nome alla propria identità di genere e/o al proprio orientamento sessuale.

“Una volta, in termini identitarie eri: maschio o femmina o trans/trav. Non veniva preventivato il fatto di avere una identità, che oggi definiamo, fluida o non binaria”. Ale

Tutto questo è “Essere queer a 47 anni”

Intanto: Alessio o Alessia?

“Ale”. 

“Perché toglie il maschile e il femminile, e qualsiasi tipo di dubbio”. 

“Trent’anni fa ti avrei detto “sono un travestito”; oggi invece, il poter dire “mi sento una persona queer” è più pertinente, idoneo e comprensivo”. 

“Il maschile o il femminile lo avvertiamo in termini energetici, ma non riusciamo a definirlo”. 

“Non sono una donna ed esprimo la mia femminilità.”

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Credits:

Fotografie di: Daniele De Giorgio

Styling di: Martina Gallazzi