In un mondo sempre più contaminato da brutte notizie e avvenimenti angoscianti, entrano in campo i canali social e i quotidiani dedicati solo alle buone notizie. Forse ne avevamo davvero bisogno.
In questi giorni, scorrendo tra i vari profili social, me ne è comparso uno molto interessante. Era il profilo di un noto quotidiano italiano seguito dalla dicitura “-buone notizie”.
La cosa è molto bella, simpatica e interessante, ma mi ha anche fatto pensare. Abbiamo davvero bisogno di una pagina apposita per ricordarci solo le buone notizie? A quanto pare sì.
L’hopecore è uno degli ultimi trend che sta spopolando sui social, una moda che esalta la speranza.
A riguardo sento un dolce-amaro in bocca. Che esistano dei video simili è bellissimo, lo stesso vale per i canali social dedicati solo alle buone notizie, eppure ancora sembra così strano.
Effettivamente da sempre durante i telegiornali, o sui quotidiani, i primi titoli vanno alle notizie più gravi, più brutte. Forse per la necessità di aggiornare a riguardo o forse davvero ci sono solo brutte notizie. In realtà non è così, non ci sono solo brutti momenti e l’hashtag #hopecore ce lo ricorda, ma lo sappiamo tutti che il male fa notizia.
Corriere della Sera presenta il settimanale Buone Notizie.
Tra i diversi profili social c’era proprio quello del Corriere della Sera, che diventa “Corriere della Sera Buone Notizie”. Beh, ridendo e scherzando i buoni propositi sono riusciti ad uscire dai social e le Buone Notizie ora finiscono in prima pagina, solo quelle però.
”Buone Notizie – L’impresa del bene” è il nuovo settimanale gratuito del Corriere della Sera. Un giornale dedicato alle storie, alle energie e alla creatività del Terzo settore. Volontari, associazioni, cooperative, fondazioni, imprese sociali, aziende e piccoli azioni del quotidiano diventano i protagonisti delle storie stampate.

Si crea quindi uno spazio dedicato interamente alle notizie che ci fanno bene, che ci piacciono.
ANSA ha rilevato che otto italiani su dieci sentono la necessità di più buone notizie per migliorare l’umore e vedere cosa di positivo c’è nel quotidiano. Questi otto italiani su dieci, hanno la percezioni che le notizie diffuse dai media siano in totale maggioranza negative. A quattro italiani su dieci questo causa uno stato d’animo tra pessimismo e preoccupazione.
A rilevare questi dati è una ricerca demoscopica, commissionata da Mulino Bianco, chiamata “Un mondo più buono”. L’azienda punta a cambiare il punto di vista del quotidiano per ricordare agli italiani che il buono esiste.
A sostenere il messaggio è una campagna dal titolo “C’è un mondo più buono”.
Ma andiamo ai dati: a colpire maggiormente l’umore degli italiani intervistati sono le notizie di cronaca nera (43%) contro le store di altruismo, generosità e bontà (19,2%), ad esempio.
Per il 39,7% non è sempre semplice vedere il buono nel mondo che ci circonda, un italiano su quattro, invece, ci riesce abbastanza.
Comunque non disperiamo perché nonostante la percezioni degli intervistati sul mondo circostante sia associabile a una realtà non facile, restano in maggioranza i sentimenti positivi come la curiosità (52%), l’entusiasmo e l’eccitazione (37,7%) e l’interesse (52,9%).
Quando le notizie diffuse dai media sono positive, oltre sei italiani su dieci riscontra una diretta conseguenza positiva sull’umore.

In quali notizie migliori sperano? Beh sicuramente una maggiore disponibilità economica (22,4%), uno stato di salute migliore per se stessi e per i propri cari (17,9%), a livello universale, invece, oltre quattro italiani su dieci sperano sul cessare delle guerre.
ANSA ha anche scoperto che il momento in cui gli italiani si informano è il mattino, con più di quattro italiani su dieci, e i canali con maggior presenza di notizie positive sono quelli digitali.
Esiste anche una testata giornalistica dedicata a davvero solo storie positive in ogni ambito. Si chiama proprio BuoneNotizie.it.
Le categorie che si vanno a toccare sono tantissime e di questo ne sono davvero felice. Si tratta di attualità, società, sostenibilità, storie, innovazione, sport, viaggi e ancora! Le notizie sono davvero tutte belle e piene di articoli dedicati al miglioramento di sé sia per privati che aziende, per quanto riguarda il settore di Economia & Lavoro.
Se poi vogliamo il sito mette a disposizione anche un sistema di newsletter che ci permette di far arrivare tutte le buone notizie della settimana sulla nostra casella, così da avere sempre il reminder che qualcosa di bello è accaduto.

Poi, ripensandoci, effettivamente il canale per le buone notizie ci serviva. Guerre, stragi, uragani e malesseri vari sono davvero sotto i nostri occhi tutti i giorni. Una continua negatività non farà altro che generare altra negatività. Ma piccoli gesti, piccoli momenti o grandi notizie positive possono davvero fare la differenza in noi, in quello che facciamo e di conseguenza sugli altri.
L’umore alla fine si basa su quello che ci circonda, quello che viviamo. Quindi, se quello che vediamo e leggiamo è perlopiù positivo vien da sé che lo saremo anche noi, quello che facciamo e perciò anche gli altri.
Ci rimango ancora un po’ male a stranirmi davanti a un canale dedicato solo alle buone notizie e che la piattaforma principale di comunicazione mantenga il suono nome e non diventi quella solo delle brutte notizie. Questo vuol dire che comunque le notizie di tutti i giorni non sono così tanto positive.
Spero in un mondo in cui mi stranirà fare il contrario, per adesso mi godo la possibilità di scegliere di andare a cercare solo buone notizie e decidere io se vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.