wikiHow: il manuale di cui non potrai più fare a meno

da | LIFESTYLE

Impara come rimorchiare una ragazza, come riaprire un buco all’orecchio parzialmente chiuso, come connettere una Smart Tv a Internet e come frequentare una donna che ha 10 anni meno di te. Hai una domanda che non hai mai posto a nessuno? wikiHow ti fornirà tutte le risposte che cerchi

wikiHow è una piattaforma online nata per diffondere il maggior numero possibile di guide su “come fare le cose”

Lo slogan è : How to do anything.

Attiva in 20 lingue, è una “Wiki”, ossia un’applicazione web che permette la creazione di una pagina all’interno di un sito web, dove ad ogni utente è permessa la collaborazione. Chiunque può modificare o scrivere la pagina.

Elizabeth Douglas, CEO del sito, sostiene “Vogliamo aiutare tutto il mondo a imparare come fare qualsiasi cosa” è il claim del sito.

Ad una qualsiasi domanda c’è una risposta.

È naturale pensare che, siccome ogni articolo può essere scritto e modificato da chiunque,

non bisogna fare totale affidamento a tutto ciò che trovate.

Infatti, in una prima stesura vengono fatti moltissimi errori, ma ci sono tanti revisori, i Content Manager, che scartano tutto ciò che è mal scritto o scorretto. Inoltre, wikiHow collabora con oltre 850 esperti specializzati in svariati ambiti del sapere per assicurarsi che “i contenuti siano accurati e fondati su ricerca e testimonianze affidabili”.

Guide e tutorial

Perché i tutorial e le guide online sui social sono diventati indispensabili?

Le guide di viaggi, chiunque può fare un video dove racconta il suo itinerario ideale e consiglia i posti più belli da vedere, ma può sostituire un’agenzia di viaggio?

Consigli riguardo a luoghi da visitare, ricette sperimentali di cucina, costruzioni home-made, recensioni su hotel, ristoranti, negozi; sono questi i video che sui social, oggi, fanno numeri, like, followers e funzionano. Le GenZ e Alpha ripongono la loro intera fiducia in mano ad estranei che fanno video e tutorial su come comportarsi e cosa fare in determinate situazioni. 

Ma perché ci fidiamo così tanto?

I social e gli smartphone sono diventati il nostro mondo e la nostra quotidianità; conoscere qualcuno sulle piattaforme e scambiare alcuni messaggi, per molti giovani è paragonabile ad un’amicizia nata nella vita reale, anche se ovviamente non è così. Queste “finte” conoscenze che coltiviamo nell’universo virtuale fanno si che qualcuno come noi, che per divertimento mostra la propria vita e dà suggerimenti, ci sembra una voce amica. È sempre più facile parlare di problemi con degli sconosciuti, rispetto ad amici e cari. Ecco perché facciamo così tanto affidamento sugli sconosciuti. 

Non riusciamo più a improvvisarci esploratori, cuochi, meccanici come facevano i nostri nonni o genitori. Dobbiamo sempre avere sotto mano una guida che ci illustri passo per passo cosa fare, come un libretto d’istruzioni IKEA, ma per la vita. 

E poi ci dicono che non siamo più in grado di fare nulla da soli… e hanno ragione. 

Tutta questa comodità e accessibilità hanno fatto si che smettessimo di usare la testa e riflettere; senza in mano un cellulare collegato ad una rete, in una situazione d’emergenza, non riusciremmo più a saltarci fuori e ragionare con la nostra testa, perché non siamo mai stati abituati a farlo. 

E sarà sempre peggio. Negli ultimi anni, la Gen Alpha usa gli smartphone già alle elementari e alle medie, luoghi di socializzazione in cui i telefoni dovrebbero essere banditi. Fortunatamente, lo scorso luglio, l’attuale ministro dell’Istruzione Valditara ha deciso di proibirne l’uso almeno per l’anno che sta per cominciare, 2024-2025. Torneremo a imparare a scrivere a mano alla vecchia maniera? Speriamo.

Questo preambolo per farvi capire quanto una piattaforma come wikiHow sia apprezzata e usata nella società post anni Duemila. 

Perché è nato wikiHow?

Herrick, uno dei due fondatori, fin da piccolo era incuriosito da tutto, leggeva e leggeva per imparare più cose possibili. Da qui, il suo scopo di vita era diventato creare un sistema con cui le persone potessero imparare a fare di tutto

Iniziò a seguire il suo obiettivo nel 2004, quando, insieme ad un socio, acquistò una piattaforma di domande e risposte, Quora, che era fallito poco prima. Herrick lo ricostruì, ma non aveva ben chiaro ancora come sostenersi. Quando scoprì Wikipedia ebbe l’illuminazione. Doveva applicare lo stesso sistema anche al suo sito: permette a qualsiasi utente, che avrebbe formato, col tempo, una community, di modificare, correggere e aggiornare la pagina, gratuitamente. 

Così nel 2005 nasce wikiHow. 

Come scrivono sul loro sito web: “Il nostro obiettivo a wikiHow è di fornire articoli affidabili che catturino l’interesse dei nostri lettori e soddisfino le loro esigenze emotive e intellettuali. Oggi, possediamo risorse uniche per mettere a disposizione dei nostri lettori i migliori tutorial presenti sulla rete. Da 15 anni ci impegniamo a seguire il nostro modello di insegnamento passo passo, ma continuiamo a perfezionare il nostro processo creativo per ottenere i migliori risultati”.

wikiHow guadagna sfruttando i propri utenti?

wikiHow non guadagna vendendo i dati degli utenti, come fanno altre piattaforme, ma solo dalla pubblicità, che però non compare agli utenti più fidelizzati, ma solo a quelli occasionali, che nel momento della ricerca, vengono indirizzati da Google su wikiHow.

The Atlantic, 11 novembre 2019

“wikiHow è probabilmente la più grande piattaforma commerciale esistente che non sia mai stata accusata di sfruttare i propri utenti.” – Kaitlyn Tiffany, Scrittrice specializzata in Tecnologia per “The Atlantic”, pluripremiata rivista americana.

Perché fare da contributor?

Le persone scelgono di diventare parte di questa community per divulgare la propria conoscenza, per consigliare ed esperire il loro parere, e per sentirsi parte di qualcosa che considerano importante e fondamentale per aiutare le altre persone e la società.

“Vice”, 12 novembre 2019

“È ormai da un po’ di tempo che sostengo a gran voce che wikiHow offre il migliore e più consistente service journalism del web al momento.” – Rachel Miller, Vice-direttrice di “Vice”, rivista canadese-americana riconosciuta a livello internazionale.

L’obiettivo di wikiHow è creare un senso di appartenenza in tutti coloro che vanno alla ricerca della conoscenza per imparare sempre qualcosa di nuovo. Nasciamo tutti ignoranti; non sappiamo niente, finché le cose non ci vengono spiegate. Ed è solo guardando, copiando e ascoltando che arricchiamo sempre più il nostro bagaglio culturale.

Non perdere tempo ad avere paura di ammettere di non saper fare qualcosa, usa quel tempo per imparare a farlo.