John Galliano: dove finirà l’incroyable della moda?

da | STYLE

Fonti certe annunciano che John Galliano, dopo 10 anni, lascerà Maison Margela. Nei corridoi della moda comincia il toto nomi. Qualcuno parla di Fendi, altri di Chanel, addirittura si vocifera un ritorno in Avenue Montaigne.

Estate per nulla tranquilla per il fashion system. I posti vacanti nella moda sono moltissimi così come i designer orfani di maison da dirigere. Da Pierpaolo Piccioli, ex Valentino, a Virginie Viard, reduce da Chanel, ora anche John Galliano abbandona Maison Margela. Ancora nulla di certo, ma tutti parlano della fine del sodalizio decennale tra l’incrohyable e la maison di Renzo Rosso. L’annuncio ufficiale non è ancora arrivato e un portavoce di OTB ha dichiarato: “ci sono sempre molte voci sui talenti creativi. Non le commentiamo. Possiamo solo dire che i rapporti tra John Galliano, Maison Margiela e il presidente del nostro gruppo, Renzo Rosso, sono ottimi“.

Nonostante ciò il fashion system ha da pensare che Galliano mollerà Margela, che non sfilerà alla prossima PFW, per iniziare una nuova era. Dopo il successo della collezione Artisanal, presentata a Parigi durante la settimana dell’alta moda di gennaio, Galliano ha ritrovato la notorietà che l’ha sempre accompagnato. L’hype generato dalla sfilata ha risvegliato l’interesse per il genio a cui, secondo alcune indiscrezioni, doveva essere dedicata l’edizione del Met Gala 2024. Dove, in effetti, Galliano ha vestito la maggior parte della kermesse tra abiti Margela e pezzi d’archivio Givenchy riesumati.

Dopo 10 eccellenti anni da Margela, dove si è rifugiato in seguito alla tragica cacciata da Dior, è il momento di un nuovo percorso. Le voci più accreditate parlano di Fendi. La casa romana è, attualmente, diretta da Kim Jones, per quanto riguarda la moda donna, e Silvia Fendi circa le collezioni maschili. Il contratto di Kim Jones, però, pare stia per scadere e, con la recente nomina del nuovo CEO, è plausibile un cambio di rotta creativa. Anche perchè il lavoro di Jones da Fendi non è particolarmente apprezzato dalla critica e, se c’è bisogno di cambiare le cose, chi meglio dell’enfant terrible? Inoltre il caso vuole che sia Galliano che Jones, quasi nello stesso momento, abbiano cancellato tutti i post dalle loro seguitissime pagine Instagram. Tutto fa pensare ad un legame tra i due creativi pronti ad un passaggio di testimone.

I più sognanti auspicano, poi, un difficile, per non dire impossibile, ritorno in Avenue Montaigne, da Dior. Lì dove John Galliano ha incantato la moda rivoluzionando per sempre il fashion system. Un come back da maison Dior sembra però impossibile. La donna Dior disegnata dall’italiana Maria Grazia Chiuri è molto apprezzata da critica e compratori. I fatturati navigano bene e non c’è motivo per ritornare alle vecchie glorie di Galliano che veniva pagato, ai suoi tempi, circa 10 milioni di euro l’anno (tutti meritatissimi). Se proprio dovesse rientrare da Dior sembrerebbe più facile un debutto nella moda uomo, attualmente diretta da Kim Jones. Anche questo però pare molto difficile dal momento che, al contrario del suo lavoro sulla donna Fendi, quello di Kim sull’uomo Dior è fortemente apprezzato.


C’è chi ancora lo vedrebbe benissimo nella poltrona vuota più ambita di Parigi: Chanel. La maison, attualmente orfana di direzione creativa dopo l’addio della poco apprezzata Virginie Viard, potrebbe ritrovare nuova linfa nei disegni di Galliano. Sarebbe senza dubbio un cambio epocale che potrebbe riportare Chanel ai fasti di Karl Lagerfeld. Galliano potrebbe mettere in piedi un vero e proprio restauro del brand che, ogni anno, risulta più polveroso.

Anche in questo caso però le speranze sono molto poche. Notoriamente la politica della maison negli ultimi anni ha virato verso scelte ponderate e conservatrici, tutte parole che poco dialogano con la mente di Galliano. Inoltre la famiglia proprietaria di Chanel, i fratelli Wertheimer, definiti dal New York Times come i miliardari più silenziosi del fashion system, è di origine ebrea. Ecco allora che tornano ad ostacolare la carriera di Galliano quelle frasi di stampo razzista e antisemita pronunciate ubriaco in un bar che, anni fa, gli sono costate la cacciata da Dior.

Insomma tutto è ancora nella nebbia. Chissà cosa tirerà fuori questa volta Galliano dal cappello. Nel frattempo la moda continua a giocare sul mero gossip distraendoci dal nulla che accade negli atelier pronti a lanciare la prossima collezione con cha bada solo al fatturato. John Galliano solo tu puoi salvarci!

Foto: Pinterest