Il terzo giorno della Parigi Fashion Week.

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Parigi: il sogno di chiunque. Tra la Tour Eiffel e Montmartre, passando per Notre Dame e la Senna si incappa nel terzo giorno della SS25, moda uomo, Fashion Week.

A rendere la giornata spettacolare ci pensa Rick Owens.

Rick Owens ha portato la sua visione poetica e potente alla Parigi Fashion Week Men, con una sfilata che ha stregato il pubblico. L’evento, intitolato “Hollywood”, ha visto una parata di soli look bianchi. Non solamente modelli, ma anche artisti e circensi. Non una sfilata, bensì, uno spettacolo tra acrobazie e effetti speciali. 

In passerella, 200 modelli hanno sfilato in total white, avvolti in capi fluidi e scultorei che evocavano un senso di purezza e spiritualità. Cappe, cappucci, maxi stivali e abiti in morbida charmeuse componevano un esercito di luce che avanzava con passo deciso. La palette monocromatica accentuava la forza delle silhouette allungate e delle proporzioni volumetriche, creando un’immagine di bellezza eterea e ieratica.

Issey Miyake La collezione era un testamento alla maestria nell’innovare le tecniche dei tessuti. Un cappotto blu acceso, con maniche rigide e angolari, contrastava magnificamente con la morbidezza delle sue pieghe. 

Colori pastello mescolati ad altri accesi o tonalità più scure, decise come il bordeaux e il marrone. I tessuti leggeri e plissettati sembravano pronti per prendere il volo. I capi ampi e fluidi permettevano ai modelli di muoversi con grazia e senza sforzo, sottolineando la connessione tra il corpo umano e il vento.

Bluemarble Con questa sfilata, Bluemarble ha confermato il suo status di brand emergente da tenere d’occhio. Il marchio, fondato nel 2021, ha già conquistato un pubblico fedele con il suo stile unico e inclusivo. Camuflage, oversize, denim regnano sulla passerella. Insieme a un caleidoscopio di tessuti: dal bomber con cappuccio tecnico, ai dettagli in pelle degli accessori. 

Amiri Lo stile senza tempo, un’eleganza di linee e tessuti, rimandi agli anni ’70 con un’attenzione incredibile per gli accessori. Calzini ricamati, dettagli sui polsi dei blazer, anelli, bottoni e cinture. Una svolta glamour che vede accantonare lo stile skater. Con un’orchestra jazz di sottofondo Amiri ci presenta colori pastello e glitter, portandoci con shilouette longilinee in un’America anni’70 in cui ci si può godere un cocktail nelle serate estive. 

Polo e maglie attillate appartengono a un corollario di gessati perfetti, (con anche gli short perché no?) e pantaloni damascati. C’è sempre spazio per jeans e canotte, insieme ad accessori come papillon disfatti o spille appuntate al bavero. 

Conclude la terza giornata della Parigi Fashion Week, moda uomo, AMI Paris. Ha portato un tocco di raffinata semplicità alla Paris Fashion Week Uomo con la sua sfilata per la Primavera Estate 2025.  

I capi di Alexandre Mattiussi, direttore creativo di AMI Paris, erano caratterizzati da linee pulite e silhouette rilassate. Blazer e trench grandi protagonisti e pantaloni sartoriali sono stati abbinati a magliette morbide e camicie in popeline, creando un look elegante e versatile allo stesso tempo. Tra i dettagli raffinati, si sono distinti i colletti a punta francese, le cuciture sartoriali e i polsini inamidati.

La palette di colori era prevalentemente tenue, con sfumature di bianco, beige, grigio e blu navy. Tocchi di rosso, immancabile il jeans. I tessuti pregiati, come il cotone, il lino e la seta, hanno aggiunto un tocco di lusso e raffinatezza ai capi. Gli accessori erano discreti e minimalisti. Elegante e minimalista anche la location, confermando il marchio come uno dei nomi più interessanti della moda maschile contemporanea. 

Fonti: Fashion Network, Fèdèration de la Haute Couture et de la Mode