Maison Margiela: semplicemente Galliano

da | STYLE

Torna a sfilare durante l’haute couture “Artisanal”, l’alta moda di Maison Margiela diretta da John Galliano. Avvolta da un’atmosfera cupa e misteriosa sfila una couture ancora in grado di farci sognare.

Sotto la Senna, in un dismesso locale di quint’ordine, prende forma l’haute couture di Maison Margiela magistralmente ideata da John Galliano. Molto più che una semplice sfilata, “Artisanal” è un vero e proprio film a cui collabora, complice del designer, il regista Baz Luhrmann. Galliano racconta la malavita dei sobborghi parigini del secolo scorso. Circondati da mistero e paura i modelli calcano la “passerella” con la tipica camminata alla Galliano che incute timore nei fortunati spettatori. Vestendo i panni di malavitosi del passato, tra corsetteria vittoriana e capispalla camaleontici, gli attori dello show (perché chiamarli modelli sarebbe riduttivo) sembrano venire da un’altra dimensione. Testimoni di un tempo che fu i modelli sembrano essere talvolta antiche ed inquietanti bambole di porcellana (complice lo straordinario make up dal finish glowy) altre spiriti rubati ad un’epoca lontana. 

In sfilata lo spazio è lasciato ai reietti della società, gli ultimi, gli esclusi. Volti senza nome diventano gli emblemi di un sistema elitario come quello dell’alta moda parigina. Loro a cui non è permesso mostrarsi troppo in pubblico, costretti a nascondersi dalla società perché giudicati calcano, sospettosi, la passerella di Maison Margiela. Non per nulla lo show prende vita in un luogo segreto e nascosto, lontano da occhi indiscreti. Solo pochi eletti hanno l’onore di prendere parte al più atteso dei ritorni nell’ambito della couture: quello del maestro Galliano. 

L’opera magistralmente diretta dal designer è l’ultimo baluardo di quell’alta moda fatta di sogni. Anche se quello raccontato da Maison Margiela non puó, forse, essere definito come un vero e proprio sogno, piuttosto un incubo di straordinaria bellezza. La moda di Galliano sbalordisce e annienta le certezze, non rassicura ma destabilizza. 

Una sola certezza rimane ancora invariata dopo questa sfilata, quella che senza Galliano la moda non sarebbe la stessa. 

E allora lunga vita a John Galliano!

foto: L’oficielle