Loewe: una sfilata coi fiocchi

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Dalla fantasia di Anderson a quella dell’artista Richard Hawkins la sfilata FW24/25 di Loewe insegna a guardare il mondo con gli occhi stupiti di un bambino. Tra stampe psichedeliche e fiocchi al collo si celbrano la cultura pop e i nuovi idoli.

LOEWE

A Parigi JW Anderson sfila con la fall winter 2024/2025 di Loewe. I modelli calcano la passerella vestendo i panni divertenti e colorati di bambini che scoprono il mondo per la prima volta. Compito della moda è quello di stupire lo spettatore, di regalargli sogni e magia. Proprio come fa il mondo con un bambino nei primi anni di vita. La fantasia del designer, esattamente come quella dei bambini, è sorretta dalla curiosità continua. Il ripetuto domandare il motivo di qualunque cosa porta il bambino ad apprendere di tutto un po’.

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Questa pare essere, secondo Anderson la chiave del successo di un designer. Il non accontentarsi mai delle proprie conoscenze e il tentativo di andare sempre oltre alimentando la fantasia, motore del processo creativo. Ecco perchè l’uomo Loewe è un “bambino cresciuto” che, seppur con maggiore consapevolezza, corre incontro al mondo guardandolo stupito e domandandosi il perchè di ciò che lo circonda.

Il tutto viene sintetizzato in passerella da capi divertenti e colorati che cristallizzano l’essenza pop dei bambini. Gli eterni Peter Pan di Loewe sfilano portando fiocchi al collo di camice dai toni pop e capispalla dalle fantasie più disparate. Quadretti, righe, fantasie geometriche e stampe figurative colorano la moda uomo del 2024 firmata Anderson. Forme dalle proporzionate sproporzioni vestono un uomo che non vuole prendersi troppo sul serio. Un nuovo paradigma maschile fatto, non solo di concretezza e pragmaticità, ma anche di sogno, stupore e possibilità di errore. “L’uomo che non deve chiedere mai” sta stretto nei panni presentati sulla passerella di Loewe adatti invece a chi accetta di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.

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Ad accentuare la spinta pop della collezione è la scelta di lavorare con i quadri dell’artista contemporaneo Richard Hawkins. I suoi lavori non solo sono appesi alle pareti dell’arena equestre de La Garde Républicaine di Parigi, ma si concretizzano nei capi presentati in passerella. L’artista racconta la cultura pop prendendone le icone, scomponendole e mixandole insieme a vecchi e nuovi stimoli. Loewe tratteggia così il disegno del mondo all’interno del quale i suoi “bambini” si troveranno a vivere. Una realtà dove gli idoli della pop culture vengono venerati come fossero divinità. Senza pretesa di giudizio morale Anderson da Loewe si limita a registrare ciò che sta accadendo nel mondo. Perchè, se da un lato è bene continuare a farsi stupire come bambini, dall’altro è bene aguzzare lo sguardo verso un mondo che va veloce e, senza troppi problemi, lascia indietro chi non è al passo.

Foto: Vogue Runway

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