L’orologio ‘racconta storie’ di Roger Dubuis

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La maison svizzera di alta orologeria, Roger Dubuis, s’ispira alla leggenda dei Cavaliera della Tavola Rotonda per il nuovo Knights of the Round Table: che il viaggio nella residenza di Re Artù abbia inizio.

Secondo la leggenda, i Cavalieri della Tavola Rotonda erano i guerrieri scelti di Re Artù e chiamati a Camelot per fare parte della sua corte

Knights of the Round Table, dove ghiaccio e fuoco s’incontrano per dar vita a l’epopea più bella di sempre, ispirata all’immortale leggenda arturiana. A dieci anni dall’ultimo combattimento, i dodici eroi tornano sul campo di battaglia per difendere il proprio regno dalla minaccia del ghiaccio e conquistare il segnatempo più raro di sempre, quasi quanto il sacro Graal. Forgiato dalla maison svizzera di alta orologeria, Roger Dubuis, l’ultimo modello della collezione Knights of the Round Table racconta la leggenda più affasciante di sempre, quella dei mitici cavalieri della Tavola Rotonda, dove “ l’unione diventa forza e donata sua volta,  la forza di superare le sfide più grandi e plasmare il futuro”  

Il nuovo Knights of the Round Table

Così la “fabbrica dei sogni” svizzera intraprende una nuova entusiasmante avventura del mondo dell’orologeria, iniziata già nel lontano 2013 con la presentazione del primo segnatempo della collezione, plasmando e perfezionando l’estetica grazie alla maestria, al coraggio e al lavoro di designer, orologiai e artigiani visionari. 

 La Tavola Rotonda, “il cuore della nostra Manifattura” e palcoscenico dei nostri dodici cavalieri

Simbolo di uguaglianza ed equità, la Tavola Rotonda diventa la cornice d’eccellenza dell’orologio: il tempo sembra fermarsi per i nostri dodici cavalieri, che, nonostante risultino cristallizzati in posture uniche prima dello scatenarsi della battaglia, prendono vita in una raffigurazione d’avant-gard. Realizzati con la tecnica della microincisione, il processo artigianale al quale sono state sottoposte queste figure animate non ha concesso alcun sotterfugi a Roger Dubuis, ma solo nuove minacce, che quest’ultimo ha saputo affrontare alla perfezione.

I dodici cavalieri
Cavaliere realizzato con la tecnica della microincisione

 “Partendo dai disegni iniziali, si realizzano dei modelli in resina per ogni singolo guerriero, tutti perfettamente proporzionati. Vengono quindi effettuate scansioni in 3D, seguite dalla creazione di stampi e successivamente da un processo di forgiatura in oro rosa 18 carati, per ottenere cavalieri alti 6 mm. Infine, tocca alla mano ferma degli artigiani l’arduo compito di incidere manualmente ogni pezzo, portando a termine il processo con squisita maestria. La realizzazione di ogni cavaliere dura da uno a tre giorni e richiede una pazienza certosina

Chi si ferma è perduto, e i Cavalieri della Tavola Rotonda non possono permettersi di essere sconfitti, così s’incamminano verso terre lontane e impervie alla ricerca del Sacro Graal… 

La compagnia si ritrova in una terra glaciale che si estende al di sopra di un lago limpido e profondo. Proprio in questo attimo Roger Dubuis sembra fermare le lancette dell’orologio per incorniciare l’intera scena in un anello trasparente di vetro blu ghiaccio realizzato con il metodo Murano, e riproposto anche nel disco principale e nei grandi blocchi che emergono dal lago: “Ci sono voluti sei mesi di ricerche e prove approfondite per ottenere questa esatta tonalità e conferire all’orologio una colorazione così vivida” 

Il nuovo Knights of the Round Table

L’effetto della neve scintillante si deve all’impegno della porcellana biscuit di Limoges, con i quali sono rivestiti i blocchi. Si tratta di un materiale in grado sia di conferire un’opacità che contrasta, sia di armonizzare con le superfici luccicanti del vetro. Infine, il surplus di questa coraggiosa progettazione riguarda l’ultimo passaggio che gli artigiani si sono trovati a compiere: “Essi assemblano i singoli blocchi uno ad uno, componendo un puzzle 3D dall’architettura magnifica. È una fase impegnativa che, insieme alla manifattura dei cavalieri, richiede un mese di lavoro e tutta la perseveranza del nostro regno orologiero

Come avrete ben capito Roger Dubuis  non si lascia intimorire  e con la spada in mano e i   cavalieri al suo fianco combatte fino all’ ‘ultimo secondo’ per la ricerca del materiale perfetto, al fine di ottenere i miglior risultati. 

Titano Damasco, questo il materiale scelto per forgiare la cassa da 45 mm dell’orologio, come omaggio all’antico processo di lavorazione dell’acciaio risalente a diversi secoli fa. Il tutto arricchito da una lunetta in titanio lucido che i designer hanno posizionato sulla cassa per creare un contrasto tra la finitura opaca e il motivo esclusivo del corpo dell’orologio e una una finestra sotto la lunetta che consente di ammirare la scena a 360°.

In una prima fase, il fabbro mette l’una sull’altra una serie di piastre di titanio grado 2 e grado 5, quindi le inserisce in una fornace rovente, ad altissima  temperatura. Quando il metallo  è ancora incandescente, viene martellato in modo che gli strati iniziali si fondano in un unico blocco solido. Il blocco viene riscaldato e martellato più e più volte, per allungarlo e plasmarlo, e poi tagliato, piegato e riscaldato, ancora numerose volte.Un processo ad alte temperature ripetuto più volte fino ad ottenere il numero desiderato di strati e pieghe. Alla fine, la Maison sottopone il metallo a un ultimo processo: il bagno nell’acido. Quando il metallo viene immerso nella soluzione, gli strati del titanio grado 2 iniziano a trasparire, creando un affascinante motivo a onda che scorre lungo tutta la cassa metallica”

 L’orologio ‘racconta storia’, che s’ispira al passato e punta al futuro, presenta sul retro della cassa una massa oscillante di colore blu, anch’essa ispirata alle vetrate colorate delle cattedrali e dei castelli medievali, mentre al centro una massa oscillante che ruota, più leggera e più piccola e persino dotata di una leva più corta.

retro del nuovo Knights of the Round Table
Il nuovo Knights of the Round Table

Questo segnatempo è alimentato dal calibro Monobalancier RD821, realizzato in-house nell’ambito della manifattura completamente integrata della Maison. Per garantire i più alti standard di eccellenza, ciascuno dei 172 componenti di questo movimento è stato rifinito a mano, nel rispetto dei criteri previsti dal Poinçon de Genève, una delle certificazioni più prestigiose del settore orologiero di oggi. Inoltre, alla corona e al proteggi-corona è stata intenzionalmente data la forma del fodero della spada, disegnata come se l’arma fosse effettivamente conficcata dentro l’orologio, come la spada che Artù ha estratto dalla roccia segnando il suo destino di re

Il piccolo gioiello dal centurino blu scuro intercambiabile è disponibile in un’edizione limitata di soli 28 esemplari.  Una segnatempo mai visto prima, dove magia, preziosità, rarità e unicità hanno la meglio sulle forze del male e arrivano allo scontro finale, conquistando il premio più prezioso del reame, l’amore dei membri dell’ affiatata community Roger Dubuis.

Incantatrice, sognatrice e avanguardista, la Maison Roger Dubuis, racconta con le sue creazioni e fa innamorare con le sue innovazioni. 

… Il nuovo Knights of the Round Table è stato conquistato e a Camelot Roger Dubuis è stato premiato…