Amici di lunga data, maison Vuitton e l’architetto Frank Gehry, svelano i prodotti della nuova collaborazione Limited Edition in occasione dell’Art Basel Miami Beach.
La moda fa moda, ma ogni tanto si diletta anche con altro. E’ il caso di Louis Vuitton che svela una nuova collezione con Frank Gehry. La collaborazione tra i due esce in occasione di Art Basel Miami Beach, fiera d’arte che si svolge dall’8 all’11 dicembre.
Frank Gehry è architetto ed è conosciuto in tutto il mondo per il suo approccio scultoreo e organico alla progettazione, nonché un decostruttivista.
Per chi l’arte non la mastica, il decostruttivismo è un movimento architettonico che si caratterizza di un’estetica anticonvenzionale. viene definita una “non-architettura” che abbraccia forme plastiche e fluide. L’essere organico, in campo artistico, vuol dire promuovere l’armonia tra l’uomo e la natura attraverso le proprie creazioni. Un equilibrio tra ambiente costruito e ambiente naturale con l’inserimento di elementi artificiali, dell’uomo, e naturali, dell’ambiente circostante.
Frank Gehry collabora con Louis Vuitton da tantissimo tempo e la collezione presenta anche i lavori che l’artista canadese ha realizzato durante questo periodo.
Anche lo spazio in cui vengono presentate le opere riprende lo stile dell’architetto. Modelli in legno e cartone danno forma alla scenografia in cui cinque vele dalla struttura in maglia ci ricordano le vetrine che Frank disegnò nel 2014 per la maison.
Ma veniamo al dunque: gli oggetti esposti includono borse, boccette di profumo, sketches, opere d’arte originali e modellini architettonici. Tutti organizzati seguendo i temi più importanti per l’architetto: architettura e forma, esplorazione della materia, animali. Troviamo anche la Twisted Box disegnata per Celebrating Monogram, momento importantissimo per la maison e il suo Heritage. La borsa, dalle forme originali, è saltata all’occhio a tanti buongustai del tempo, giustamente!
Però c’è di più: l’esposizione svela, in anteprima mondiale, la collezione di borse in Limited Edition Louis Vuitton x Frank Gehry.
Mamma mia, quanto ci piacciono queste chicche limitate.
Le borse della collezione si basano sul modello iconico Capucines Bag, borsa elegantissima che ultimamente abbiamo visto passeggiare spesso per le strade. Viene ripreso anche il modello Twisted Box e creata la pochette “Bear With Us“, ispirata alla scultura omonima dell’architetto, creata nel 2014.
Ogni modello è il risultato della combinazione dell’abilità artistica, indubbia, di Frank e dell’alto artigianato Louis Vuitton.
Un esempio? Anche tre.
La Capucines Mini Blossom riporta petali in resina ispirati ai flaconi di profumo dal logo LV martellato che richiama quello pensato per la Fondation Louis Vuitton a Parigi, museo d’arte e centro culturale LVMH.
Poi la Capucines MM Floating Fish, creata con un minuziosissimo intarsio di pelle ispirato alle lampade in esposizione alla Fondatio Louis Vuitton.
Concludiamo con la Capucines MM Concrete Pocket che di innovativo ha una serigrafia in 3D che ricrea sulla pelle le varie texture delle opere architettoniche di Frank. Mica roba da niente, per intenderci.
Dell’esposizione comunque fanno parte anche altri progetti dell’architetto e opere d’arte firmate maison Vuitton. Troviamo il flacone di profumo Les Extraits, con il suo eccezionale tappo in vetro murano realizzato interamente a mano assieme al Flaconnier Les Extraits, pensato per trasportare la delicatissima boccetta di profumo.
Altra chicca: in esposizione nel padiglione c’è anche il Trunk “A tea party for Louis”, creazione di Frank in occasione del progetto 200 Trunk, 200 Vissionaires tenutosi per celebrare i 200 anni dalla nascita del fondatore della maison. Il baule-scultura è ispirato al romanzo di “Alice nel paese delle meraviglie” e contiene una collezione di 8 figure che richiamano ciascuna un personaggio diverso del romanzo. Tutti insieme rappresentano quello che Frank Gehry immagina come un tea party Louis Vuitton.
I modelli della collezione sono diversi e vi invito a scoprirli tutti sul sito, anche se dal vivo sicuramente rendono decisamente di più. I biglietti per partire francamente non so quanto costino, ma un’esposizione come questa ha un valore inquantificabile. Modaioli più artistici, vi voglio sul primo aereo in direzione Miami.