Sculpting the Senses: l’universo lungimirante di Iris van Harpen

da | CULTURE

Non solo una mostra, ma un percorso all’interno del mondo visionario e iperfuturista della stilista olandese Iris van Harpen.

Dal 29 novembre 2023 al 28 aprile 2024, al Musée des Arts Décoratifs di Parigi, Iris van Harpen, una delle menti più innovative e rivoluzionarie del panorama moda, sarà la protagonista di una mostra che racconterà una retrospettiva sull’haute couture, e tanto altro. Quella di Iris van Harpen non è solo moda ma è arte allo stato puro. La sua audacia pionieristica, unita al suo immaginario sognante, sono al centro di uno speciale racconto che offre un viaggio all’interno del suo universo unico.

La mostra, intitolata Sculpting the Senses, è un dialogo tra oltre cento creazioni di haute couture della designer olandese. E una selezione di opere d’arte contemporanea, design ed elementi naturali come scheletri e fossili, che rappresentano i punti di riferimento nelle sue ispirazioni moda. Il percorso espositivo è difatti concepito proprio come una metafora del cammino umano. Dalle origini terrene all’astrazione: al centro dell’attenzione ci sono il corpo nello spazio, il suo rapporto con l’abbigliamento e l’ambiente circostante. E, ovviamente, il suo futuro in un mondo in rapida evoluzione. Tutto inizia con una riflessione sul tema dell’acqua e le origini della vita: un invito per tutti ad immergersi, quasi letteralmente, nelle profondità blu.

È poi con il suo celebre Skeleton dress della Capriole Collection 2020 che viene introdotto il tema dello scheletro. Un’eco dell’ibrido scheletro concepito dall’artista giapponese Heishiro Ishino. La mostra si conclude con la presentazione delle opere di Iris van Herpen proiettate nell’immensità del cosmo: i suoi abiti danzano tra le stelle, con corpi che fluttuano nello spazio e nel tempo assieme.

Sculpting the Senses dunque non è “solo” un percorso artistico che sfida i sensi, ma è anche una conversazione collettiva che invita le persone a riconsiderare il ruolo della moda nella percezione del mondo. Tutto questo solo grazie a una stilista che, non si è limitata ad essere solo una stilista, ma si è sempre dimostrata un’artista a tutto tondo.

Foto: Fashion Network