Il tour operator KIBO consiglia il Messico fra le sue mete autunnali. Vista la ricorrenza del Dia de Muertos, è l’occasione per vivere al meglio la città immersi nelle tradizioni.
La morte è qualcosa di inevitabile. Che sia presto o tardi, prima o poi arriva. È un evento naturale a cui tutti siamo sottoposti.
Siamo abituati a pensare alla morte come qualcosa di pauroso, misterioso, ma soprattutto doloroso e tragico. Ma è solo colpa della nostra cultura. In Occidente consideriamo questo evento qualcosa che semplicemente accade, e continuiamo a vivere nella speranza che un giorno il dolore passi, fino a quando ci abitueremo all’idea di non avere più quella persona al nostro fianco. Tutto però viene affrontato con difficoltà, sofferenza e tempo.
Se pensiamo, invece, all’Oriente, in molte religioni minori e nel Buddhismo la morte è considerata qualcosa, sì di naturale, ma anche un passaggio necessario per completare il processo dell’anima che si separa dal corpo e continua a vivere.
Dia de Muertos
Ma se ci spingiamo oltreoceano la questione è ancora diversa.
In America del Sud, e in particolare in Messico, i defunti si celebrano in modo giocoso, e il primo novembre, Ognissanti, che noi ricordiamo con tristezza, da loro diventa una festa in cui celebrare l’importanza della vita.
Il Dia de Muertos, così soprannominato, è la ricorrenza che cade tra la fine di ottobre e i primi di novembre e deriva dalla mescolanza delle culture appartenenti alle civiltà indigene sudamericane del passato.
Ognuna di loro ha sempre onorato i propri defunti e nel tempo, tra conquiste e spostamenti territoriali, è stata creata la tradizione di commemorare i morti festeggiando l’importanza della vita e la sua continuità tramite la morte. Altari coloratissimi, scheletri con abiti variopinti, calaveras (teschi) dipinte e in forma di dolci di zucchero trasmettono la serenità e lo spirito di questa celebrazione.
COCO Disney-Pixar
Il film COCO della Disney racconta la tradizione del Dia de los Muertos, attraverso l’avventura di Miguel. Il protagonista, intrappolato nell’aldilà, scopre che gli antenati possono tornare nel mondo dei vivi solo se vengono ricordati da qualcuno e se la loro foto viene esposta durante la giornata dei morti. È quindi necessito il legame con la famiglia per riportarli temporaneamente in vita.
Come la nonna spiega a Miguel: “Il Dia de los Muertos è l’unica notte dell’anno in cui i nostri antenati vengono a trovarci. Mettiamo le loro foto sull’ofrenda e il loro spirito raggiunge questo punto. Ed è molto importante, se non le mettessimo non lo farebbero. Abbiamo cucinato queste pietanze ed esposto le cose che amavano in vita, tutto questo lavoro con lo scopo di riunire la famiglia.”

Tour Operator KIBO
KIBO propone per l’autunno 2023 la penisola dello Yucatan. Un’esperienza unica tra resort di lusso e boutique hotel direttamente sulla spiaggia della Riviera Maya. Mille attività per vivere usi e costumi del luogo immersi nelle celebrazioni del Dia de Los Murtos che si svolgeranno a Città de Messico.
La vita non è un viaggio con lo scopo di raggiungere una destinazione. La vita è fatta per essere vissuta.
Immagini: https://www.disneyplus.com/it-it/movies/coco/db9orsI5O4gC