Iris Apfel, l’Adolescente Più Attempata del Mondo compie 102 anni.
Icona di stile, cover girl e curatrice di accessori, Iris Apfel ha una storia alle spalle che si porta dietro da 102 anni. Vincitrice di numerosi premi e onorificenze, dopo gli studi universitari si dedica al giornalismo di moda. Partecipa al Prix de Paris con l’obiettivo di entrare nella redazione parigina di Vogue, ma con l’avvento della Seconda guerra mondiale gli uffici della rivista chiudono ed è costretta ad abbandonare momentaneamente il suo sogno. Determinata a portarlo avanti, si fa assumere come addetta alla fotocopiatrice presso il Women’s Daily di New York, dove, gironzolando, porta da un ufficio all’altro le innumerevoli scartoffie.
“Di moda non imparai molto, ma non sono mai stata tanto in forma come in quel periodo”.


Inizia a comprendere che qui la sua carriera non può spiccare il volo, così decide di cambiare ambiente e fa da assistente a un disegnatore di moda maschile del momento, Robert Goodman. Ha a che fare con numerose personalità di spicco, tra le quali Elinor Johnson, che la inserisce nel suo team. Il loro lavoro consiste nell’acquistare o affittare appartamenti e riammobiliarli e arrederli. Apfel inizia, così, ad apprendere le prime nozioni sul senso dello stile.
Ma come sostiene lei “Lo stile o ce l’hai o non ce l’hai. E’ questione di DNA. Bisogna conoscere se stessi prima di trovare il proprio stile. Lo stile è carattere. Non importa cosa indossate ma come lo indossate.”
Dopo poco riprende la carriera da giornalista presso il Grossinger, un complesso alberghiero ebraico di NY, dove partecipa ad eventi e sfoggia i suoi outfit, tutt’altro che minimal.
E’ solo con Carl, il suo vero amore, che fonda nel 1950 la Old World Weavers (OWW), un azienda di tessuti. La OWW arreda, fra le tante, anche la Casa Bianca – da qui il suo soprannome “First Lady dei tessuti”.


Iris Apfel e il jazz
E’ una patita del Jazz, tanto che si delizia con il repertorio di Sinatra fino a notte fonda.
La passione inizia durante il corso per Amministrazione museale, quando il professore le suggerisce di scrivere una relazione riguardo questo genere musicale basato sull’improvvisazione. Inizialmente sfoglia libri e libri, senza trovare alcuna informazione. Vede sul giornale l’annuncio della performance di un famoso jazzista, Duke Ellington, nel cinema della sua città, così prende al volo l’occasione e si presenta direttamente nel suo camerino per intervistarlo.
Nel 2014 le viene chiesto di girare un video per la mostra Henri Matisse: The Cut-Outs al Tate Modern, in cui parlava del nesso fra i quadri di lui e i vestiti di lei. Si rese conto che “Una miriade di abiti che avevo ricordavano i Matisse”. Da fanatica di jazz scopre che le opere di Matisse provenivano dal libro d’artista jazz del medesimo.


Una vera e propria star della terza età. Testimonial di un’azienda di cosmetici a novant’anni – MAC. Ama circondarsi di giovani, e il segreto della sua giovinezza è guardare il mondo come se lo stesse scoprendo sempre per la prima volta.
Il suo motto è Per essere interessanti bisogna avere interessi.
Immagini prese dal profilo IG di Iris Apfel