Citytour: Milano per gli insider, una guida per chi cerca ispirazioni

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Abbiamo preparato una guida pratica per chi è alla ricerca di posti insoliti in cui trovare input e scovare novità. Allontanandoci dai comuni department store come La Rinascente o L’Excelsior in zona Duomo, ci lanciamo verso un approfondimento della città più unconventional. Tra le boutique di marchi storici da visitare in Via Montenapoleone non può mancare un salto al numero 25 dove troviamo il flagship store di Céline, il cui restyling è fresco del 2016. In questi 320 mq oltre le collezioni troviamo alcune creazioni dell’artista danese FOS, il quale ha ideato alcuni oggetti appositamente per lo store, che fanno da contrappunto all’estetica rigorosa e raffinata di Céline.

Proseguiamo e segniamo tra i nostri hot spot Loewe al numero 21, e Marni al 12, recentemente inaugurato e realizzato dall’architetto Luz Maria Jaramillo, con cui il brand consolida la sua collaborazione.

Nel percorso diamo un’occhiata alle vetrine di Hermes, in Via Monte Napoleone 12, che ospitano sempre interessanti installazioni; passiamo da Gucci al numero 5 e da Prada al numero 6; e se vi interessa un outlet in Via Manzoni 44 trovate DMag Fashion Outlet, multibrand di lusso in cui sbizzarrirsi.

Abbandoniamo il lusso sfarzoso e buttiamoci nello streetwear più contemporaneo, in Piazza Armando Diaz al numero 1 entriamo da One Block Down e perdiamoci nelle collezioni di sneakers più cool del momento. Una realtà giovane, fresca e dinamica, One Block Down non è solo un negozio, ma è prima di tutto un progetto che nasce da una radicata e profonda passione per il mondo delle streetwear e per la cultura ad esso legata. Artefice e creatore di tutto ciò è Patrizio, che vi accoglierà e vi offrirà un caffè nel bar annesso.

Concludiamo il nostro giro in centro con una visita culturale in Osservatorio Prada. Lo spazio si trova al quinto e al sesto piano dell’edificio che ospita il negozio in Galleria Vittorio Emanuele, per questa ragione è consigliata la visita alle luci del tramonto, data la splendida vista sui tetti della Galleria. L’osservatorio a Milano è un luogo di esplorazione e indagine delle tendenze e delle espressioni della fotografia contemporanea.

Ci spostiamo poi in zona Brera, in cui degno di nota è lo storico negozio vintage Cavalli e Nastri che trovate in Via Brera 2. Proseguiamo e andiamo a curiosare da Antonia, un multibrand store fondato da Antonia Giacinti, sinonimo di moda, di ricerca, di abiti firmati dai più grandi stilisti internazionali, in Via Cusani 5. Arriviamo in Piazza del Carmine e negli stessi spazi dove sorgeva il negozio di Marc Jacobs adesso c’è il flagship store del brand svedese Acne Studios. Bel salto di qualità. Perdetevi nei suoi interni pink e nelle sue arcate faraoniche.

Poco lontano troviamo il tempio della moda alternativa, Slam Jam, in Via Giovanni Lanza 1, il paradiso dello streetwear. Ben più di un negozio, si tratta infatti di uno spazio promotore di uno stile di vita che ingloba moda, musica, sport, e ultimamente anche arti visive. Da una joint venture tra Slam Jam + Carhartt WIP è recentemente nato lo Spazio Maiocchi, in Via Achille Maiocchi 7, zona Porta Venezia, un nuovo spazio sociale in cui arte, design e moda si fondono per dare forma a nuove esperienze culturali cross over.

Parliamo adesso di Porta Venezia, non possiamo non passare da Spazio Sunnei, in Via Vincenzo Vela 8. Lo spazio dedicato al giovane brand è suddiviso in due aree: da un lato lo shop, dall’altro lo studio, ossia il dietro le quinte dove ogni aspetto della collezione diventa concreto. Non manca un piccolo corner dedicato alle riviste indipendenti di settore più promettenti.

Parlando di bookshop ritagliamo una piccola parentesi per tracciare i luoghi più speciali in cui trovare le migliori riviste indipendenti di moda, design, arte e trend. Primo fra tutti Bookvillage, detiene il primato per la scelta sperimentale di editoria proposta, in Via Morimondo 26.

Se avete voglia di leggere comodamente seduti in poltrona lo Spazio Marras è l’ideale, in Via Cola di Rienzo 8. Qui potete prendere un tè nel rigoglioso cortile ed incontrare talvolta il designer Antonio, immerso nelle sue collezioni sartoriali.

Rimane ancora un riferimento per libri e riviste il primo piano di 10Corso Como. E già che ci siamo facciamo un salto al piano terra, dove ci sono le collezioni uomo e donna, e al secondo piano, in cui troviamo le mostre gratuite.

Parlando di esposizioni ricordiamo gli spazi noti della Fondazione Prada in Largo Isarco, 2 (zona Lodi) e dell’Hangar Bicocca in Via Chiese 2 (zona Bicocca), uno tra i pochi spazi ancora gratuiti. Non scordiamoci di frequentare anche le gallerie indipendenti, ad esempio Massimo De Carlo in Via Ventura 5 (zona Lambrate) e la galleria Lia Rumma in Via Stilicone 19, (zona Farini).

In zona Farini troviamo anche la Nilufar Gallery in Viale Vincenzo Lancetti 34, fondata da Nina Yashar, galleria di interior e furniture design storico e contemporaneo.

A proposito di design ci spostiamo in zona Sant’Ambrogio, dove risiede un’altra regina del design, Rossana Orlandi con uno spazio unico nel suo genere in Via Matteo Bandello 14, un labirinto di sorprese e di scoperte.

Tra un aperitivo e l’atro arriviamo sul Naviglio Grande, in zona XXIV Maggio. Qui andate da Frip in Corso di Porta Ticinese 16, da Antonioli, in Via Pasquale Paoli 1 e da Inner, al civico di fronte, spazi fondati da Claudio Antonioli, un mix tra tradizione e modernità. Finiamo il nostro giro da da Wok Store, in Viale Col Di Lana 5A, uno spazio in cui brand di lusso, avanguardia e streetwear si mescolano con nuove idee e ricerche sofisticate.

Tornati a casa con i piedi stanchi e la mente piena di input visitate i siti web degli store presenti nella guida.

Seguiteli come stalker su Instagram e su Facebook; eventi e vernissage si alternano con grande frequenza in ognuno di queste location: partecipare è la parola d’ordine.

Noemi Vanda Bruni
Docente di Accademia del Lusso