Nel cuore di Londra apre il David Bowie Centre for the Study of Performing Arts, il primo museo interamente dedicato all’icona del glam rock
Davide Bowie Centre, un luogo che celebra la sua eredità artistica e culturale attraverso abiti iconici, strumenti, materiali d’archivio e oggetti che hanno segnato la storia della musica e della moda. Ospitato all’interno del nuovo V&A East Storehouse, dal 13 settembre 2025 e raccogliere oltre 90.000 oggetti: costumi, strumenti musicali, fotografie, disegni e documenti inediti che offrono uno sguardo privilegiato sull’universo creativo di David Bowie.


Non solo una meta per fan e collezionisti, ma anche uno spazio di ricerca e ispirazione per chi desidera comprendere più a fondo l’estetica e il pensiero di uno degli artisti più visionari del Novecento.
Situato nel Queen Elizabeth Olympic Park, il polo museale è la nuova casa dell’archivio Bowie, acquisito dopo la sua scomparsa nel 2016. L’esperienza è pensata come un viaggio immersivo tra le molte identità dell’artista, le sue metamorfosi e il suo impatto sulla cultura contemporanea.

Studiosi, curatori e appassionati potranno prenotare appuntamenti dedicati alla consultazione dei materiali d’archivio. Tra i pezzi più richiesti alla riapertura spicca il celebre soprabito realizzato insieme ad Alexander McQueen per il concerto del cinquantesimo compleanno di Bowie nel 1997. Esposta anche una chitarra elettrica Red Steinberger Hohner (modello G2 Tremolo), donata a Bowie dalla Hohner nel 2000 e utilizzata nel videoclip di “Valentine’s Day” nel 2013, uno degli ultimi lavori visivi dell’artista.
Più che una semplice raccolta di memorabilia, il David Bowie Centre è un omaggio a un pioniere della multidisciplinarità, capace di fondere musica, moda, arte e performance in un linguaggio unico: un’eredità oggi più attuale che mai.
Foto: Image courtesy of the Victoria and Albert Museum


