Una volta temute nemiche, oggi, firma luminosa della stagione: le linee dell’abbronzatura sono ormai un dettaglio di stile, simbolo di sensualità, naturalezza e personalità.
Il fascino delle linee dell’abbronzatura sembra essere tornato per restare. Un tempo considerate un’imperfezione da nascondere, spesso frutto di una svista o di una dormita sotto il sole durata troppo a lungo, oggi sono invece ricercate, e vengono quindi create di proposito. La prospettiva si ribalta. Ciò che prima era imperfetto diventa ora simbolo di autenticità e naturalezza, un dettaglio estetico da mostrare, un linguaggio visivo che parla d’estate. Dalle forme del bikini ai costumi con tagli strategici, dagli stencil ai sun tattoos. Tutto suggerisce che il segno della propria abbronzatura sia ormai indicatore di stile e personalità.


L’abbronzatura nella storia
L’abbronzatura è una di quelle tendenze estetiche che nel corso della storia ha oscillato continuamente tra opposte concezioni di bellezza e benessere. Per secoli, la pelle pallida fu considerata simbolo di nobiltà, poiché solo i ceti più alti potevano permettersi di restare nel chiuso delle proprie stanze, evitando il lavoro all’aria aperta. Con l’avvento della Rivoluzione industriale, tutto cambiò. La vita operaia si spostò all’interno di fabbriche e officine, la pelle chiara divenne un sottoprodotto del troppo lavoro, mentre l’abbronzatura si trasformò nel simbolo del privilegio di chi poteva godersi il proprio tempo libero all’aperto. La tendenza si consolida fino ad arrivare ai giorni nostri: oggi l’abbronzatura rimane simbolo di benessere e souvenir chic di vacanze passate sotto la luce del sole. Quello che è cambiato, è il tasso di desiderabilità delle linee che quella stessa luce del sole non arriva a colorire: le tan lines.
Un accessorio stampato sulla pelle
Anni fa sarebbe stato impensabile: guai a mostrare il segno del proprio costume che cingeva il collo o segnava le spalle. Le spalline del costume venivano spesso tolte o sistemate in modo tale da non interferire con il colorito dorato che prendeva vita sotto i raggi del sole, e, nel tentativo di abbronzare la schiena, venivano completamente slacciate. A questo proposito, molti brand corsero ai ripari lanciando bikini dai tessuti speciali, in grado di far passare i raggi UV e porre rimedio al problema.

La fobia delle linee bianche sulla pelle dorata è però solo un vecchio ricordo. Oggi, quelle stesse tracce, diventano protagoniste. Non si evitano, si cercano. Raccontano le ore passate sotto il sole, esaltano contrasti, e accessoriano outfit. La moda, ovviamente, cavalca il trend. Lo strapless top, ad esempio, lascia che siano le tan lines a completare ciò che per natura manca al capo, trasformandole nelle spalline più desiderate dell’estate. Anche il mondo del beauty non è da meno: il make-up della “finta scottatura” è uno dei trend più rilevanti (e assurdamente stilosi) della stagione.


Un trend alla portata di tutti, a costo zero. Una tendenza estetica che non ha paura di mostrare il processo, essendo esso l’abbronzatura stessa. Rompono l’illusione della perfezione dell’apparire, aggiungono quel qualcosa in più agli outfit estivi, decorano la pelle. Insomma, l’estate sta finendo. Cosa aspettate a mostrare le vostre tan lines?
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