Le uova Fabergè: storie d’oro

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Per celebrare la Pasqua, facciamo un viaggio alla scoperta delle uova più celebri della storia: quelle firmate Fabergé

È nato prima l’uovo o Fabergè? Da sempre protagoniste delle Feste Pasquali, le uova sono simbolo di rinascita e di nuova vita. Amatissime da grandi e piccini, hanno attraversato i secoli, e oggi sono diventate opere d’arte commestibili, firmate da pastry chef, grand hotel e maestri cioccolatieri.

Tuttavia, nessuno le ha mai rese così preziose come Peter Carl Fabergé, l’orafo russo che ha trasformato un semplice uovo in un capolavoro scintillante, degno di zar e zarine.

Quando l’uovo si fa gioiello

Parliamo un pò di storia. Le uova Fabergè nascono nel 1885, quando lo zar Alessandro III commissiona il primissimo uovo a Carl Fabergé come regalo speciale per la moglie. Un uovo di Pasqua unico, in oro smaltato, con all’interno una sorpresa: un tuorlo d’oro, che conteneva a sua volta una gallina (anche questa d’oro, con occhi color rubino). 

Le uova Fabergè: storie d’oro - ADL Magazine
The Hen Egg, 1885

Il successo è tale che diventa tradizione di corte: ogni anno viene creato un nuovo uovo, sempre più elaborato e prezioso, destinato agli zar e alle zarine. Il loro scopo principale era quello di celebrare la famiglia Romanov e la storia russa – ad esempio, l’uovo del 1906 fu pensato come una mini replica del Cremlino di Mosca – .

E lo sapevate che per realizzare un solo uovo Fabergè serviva un anno intero di lavoro? A occuparsene era una squadra di maestri artigiani, ognuno specializzato in una tecnica diversa, dal cesello all’incastonatura delle gemme.

Le uova rubano la scena nei film

Anche se magari non siete esperti di gioielli imperiali, è praticamente impossibile non aver mai incrociato un uovo Fabergé in qualche film cult. In Ocean’s Twelve (2004), il ladro Toulour lancia una sfida a Danny Ocean: rubare l’ambitissimo Uovo dell’Incoronazione direttamente da Roma. Mentre in The Code (2009) Morgan Freeman e Antonio Banderas si improvvisano collezionisti d’arte…e a modo loro cercano di sottrarre due preziosi esemplari, infilandosi in un mare di guai. E ovviamente c’è lui, James Bond in Octopussy (1983), che tra smoking impeccabili e corse a perdifiato deve vedersela con uova false, vere, e doppiogiochisti che gli rendono la missione impossibile.

The Coronation Egg, 1897

La caccia alle uova Fabergé nei film viene spesso rappresentata come una ricerca avventurosa, che porta i protagonisti a scoprire segreti nascosti legati alla famiglia imperiale russa. Allo stesso tempo, l’uovo diventa simbolo di lusso, potere e mistero

La caccia all’uovo Fabergè

Dunque, il Signor Fabergé ha realizzato in totale circa 50 uova imperiali, ricche di gemme, segreti meccanici e dettagli straordinari. Tuttavia, solo 43 di queste sono state localizzate, il che significa che 7 sono ancora nascoste (disperse o distrutte, forse durante il caos della Rivoluzione Russa). Alcuni esemplari sono custoditi in musei prestigiosi, altri sono in collezioni private. 

Ogni tanto, però, spunta una storia incredibile: come quella di un uovo Fabergé ritrovato per caso da un rigattiere americano nel 2014, che stava per fonderlo credendolo solo un pezzo d’oro!

Foto: Courtesy of the Forbes Collection, Courtesy of the Walters Art Museum