Helga Stentzel spopola sui social e attraverso la sua fotografia, invita a riscoprire la bellezza del quotidiano
Avete mai sentito parlare di pareidolia? È un fenomeno psicologico per cui il nostro cervello riconosce figure familiari in oggetti casuali, anche se in realtà non ci sono davvero. L’artista londinese Helga Stentzel sembra conoscerlo bene, e sfruttarlo sapientemente per far divertire la mente umana attraverso la sua immaginazione. Lo scopo è quello di indurre l’osservatore a ristabilire un contatto con il nostro “io” più fanciullesco, riscoprendo il fascino dei piccoli oggetti che popolano le nostre case.

Occhi curiosi e un pò di immaginazione
Lavatrici, vestiti, case, cibo: ogni oggetto diviene fonte di ispirazione e divertimento per Helga Stentzel, che li trasforma in personaggi giocosi unendo fotografia, scultura e illustrazione.
Il suo approccio non si limita a creare immagini, ma punta a risvegliare la meraviglia, lo stupore, evocare gioia e farci riconnettere con il nostro lato più giocoso e infantile.
Non a caso, il suo mantra è “trovare la magia nel banale”.


E che sia un pezzo di pane che somiglia al muso di un cane o degli indumenti stesi che ricordano la sagoma di un animale, la sua visione creativa le consentono di trasformare il banale in geniale, coinvolgendo il pubblico con immagini spiritose, fatte di cose semplici decontestualizzate.
L’arte dell’osservazione
Il percorso artistico di Helga Stentzel è guidato da un profondo amore per l’osservazione. È nella normalità che trova il suo campo da gioco creativo, dove ogni oggetto, anche il più insignificante, può diventare protagonista di una storia visiva piena di poesia e ironia.
La semplicità di questi oggetti costituisce la base del suo lavoro, ma sono i suoi colpi di scena fantasiosi che li trasformano in qualcosa di magico. Per Helga, l’ispirazione non viene da idee nobili o teorie complesse, ma dall’incanto delle piccole cose, da uno sguardo attento e giocoso sulla realtà.
Il suo lavoro ci ricorda che la creatività non ha bisogno di grandi mezzi, e allo stesso tempo ci invita a rallentare, ad osservare con più cura ciò che ci circonda e a riscoprire lo stupore che spesso perdiamo nell’età adulta.


Dagli stendipanni alle gallerie internazionali
L’ascesa di Helga Stentzel è stata favorita anche dal suo uso brillante dei social media, soprattutto Instagram, dove le sue opere surreali e giocose hanno conquistato un pubblico globale. La piattaforma le ha permesso di condividere la sua visione creativa con una community internazionale, trasformando ogni post in una piccola esposizione d’arte.
Ma il suo lavoro ha attirato anche collezionisti, curatori e brand, portandola a collaborare con grandi marchi ed esporre in città come New York, Londra e Seoul – quest’ultima in particolare ha ospitato la sua prima mostra nel 2022 – .
Nonostante il successo, però, Helga resta legata alla semplicità che ispira la sua arte: trovare la bellezza nel banale e condividerla con gioia, risvegliando lo stupore nelle piccole cose che trascuriamo ogni giorno.
Foto: GoogleImmagini, Instagram