Caffè Letterario: un viaggio olfattivo nei caffè Milanesi del ‘700

da | BEAUTY

Quando le idee diventano fragranza: Lumi trasforma il fermento intellettuale del ‘700 in un’essenza da indossare.

L’aria vibrava di idee. Tra il tintinnio delle tazze e il fruscio delle pagine, il cuore pulsante dell’Illuminismo italiano batteva nei caffè letterari di Milano. Erano luoghi di fermento e di passione, rifugi per intellettuali, artisti e sognatori che trasformavano parole in rivoluzioni. Oggi, quello spirito indomito e fragrante rivive in un’essenza: “Caffè Letterario”, la nuova creazione di Lumi, maison di profumeria artistica che fonde emozione e innovazione.

Dalle parole ai profumi: la poesia olfattiva di Lumi

Un profumo non è solo un aroma: è un racconto, un’evocazione, una porta su mondi dimenticati o immaginati. Così la filosofia di Lumi ha dato vita a una fragranza che non si limita a essere indossata, ma si lascia leggere, comprendere, ricordare. Luana Piroli e Michele Lorenzin, fondatori del brand, hanno voluto celebrare il genio e il fervore intellettuale del ‘700 milanese attraverso un viaggio olfattivo che riprende i sentori e l’atmosfera dei caffè letterari di quell’epoca.

Un racconto in tre atti: il viaggio olfattivo di Caffè Letterario

La fragranza si apre con note di testa di caffè tostato e cioccolato fondente, un richiamo diretto ai tavolini in legno lucido dove le idee si scioglievano in parole. Il cuore del profumo avvolge con accordi di vaniglia e un’intensa sfumatura di caffè nero, profondo e penetrante, come il pensiero che si snoda in conversazioni appassionate. Infine, le note di fondo di legno di cedro, sandalo e muschio bianco donano calore e persistenza, lasciando sulla pelle il ricordo indelebile di un’epoca che ha cambiato la storia.

foto: fashionlife web

Caffè letterario, un libro da indossare

Ma il viaggio sensoriale non si ferma al solo olfatto. Caffè Letterario non è semplicemente un profumo, è un’opera d’arte da scoprire e custodire. Lorenzin ha concepito un packaging che trasforma l’atto di aprire un profumo in un rituale evocativo: la fragranza è racchiusa in una confezione che ricorda un libro antico, pronto a rivelare la sua storia con un semplice gesto. E come ogni racconto che si rispetti, anche questo porta con sé un simbolo di creatività: all’interno, invece delle classiche mojette, si trovano matite grezze, ancora da temperare, pronte a tracciare nuove idee, nuove storie, proprio come quelle che un tempo nascevano nei caffè letterari di Milano.

Un profumo per chi ama il pensiero e l’arte

Lumi non si limita a creare fragranze, ma esperienze. Caffè Letterario è un viaggio nel tempo, un omaggio alla forza delle idee e alla magia delle parole. Un profumo che si legge, un libro che si indossa, un’essenza che parla di storia e di futuro. E tu, sei pronto a scrivere il tuo prossimo capitolo?