SSENSE parla il codice morse della moda

da | LIFESTYLE

Il negozio multibrand canadese SSENSE presenta una svariata scelta di prodotti di design e di moda firmata sul suo sito, elementi scelti con un certo gusto e una certa visione. Li sponsorizza poi sui social con vignette simpatiche pensate proprio per i veri fashionisti.

Oggigiorno la comunicazione è sempre più importante, soprattutto quando si vuole vendere qualcosa a qualcuno. Può sembrare un concetto scontato e risaputo, ma quando si comunica nel modo giusto le cose cambiano drasticamente. Un grande esempio: SSENSE.

SSENSE è rivenditore multi brand canadese, specializzato nella vendita di designer fashion e high end streetwear. Viene fondato nel 2003 come un e-commerce da tre fratelli: Rami, Bassel e Firas Atallah. Al momento la compagnia spedisce in bene 114 paesi in tutto il mondo ed è ben inserita nei social.

Ma cosa c’entra?

Ora vi spiego.

Quando si parla di comunicazione in ambito di vendita è importante avere chiaro il proprio target, il pubblico di riferimento a cui far arrivare tutte le nostre informazioni.

Riprendendo SSENSE come esempio, il target è composto da una clientela di giovani adulti e appassionati delle tendenza che possono racchiudere anche persone più grandi, ma sempre con un certo tipo di possibilità economica. Questo perché, come dicevamo, il colosso vende capi firmati e streetwear di un certo tipo.

Oltre a questo, è un dato noto il fatto che i clienti più attivi nel mondo del lusso e della moda firmata sono i giovani. Gli stessi sono quelli che più si interessano alle tendenze e soprattutto le veicolano. Quindi la formula è semplice: capito il target, capiamo come gli appartenenti a questa categoria si muovono e soprattutto come comunicano fra di loro. La cosa particolare di SSENSE è che comunica proprio come farebbero i giovani senza decidere di andare a “normalizzare” per poter così raccogliere una fetta di mercato che potrebbero comprendere più tipologie di persone.

I social, quindi, tornando ad essere un punto focale nella comunicazione con la propria clientela. SSENSE quindi decide di raccontarci cosa c’è questa settimana in vendita con dei caroselli di immagini divertenti. Ma la cosa più interessante è come queste immagini vengono create.

Al centro di un post tipo della pagina social di SSENSE troviamo una modella vestita di tutto punto, con still life di specifici prodotti.

Assieme questo elementi danno vita a uno specifico mood o una specifica Vibe che viene spiegata attraverso una frase catchy inserita sopra l’immagine.

Da una parte si potrebbe dire che in linea di massima, come idea, non è nulla di nuovo. Ma è qui che viene il bello. SSENSE sa bene che gli spettatori dietro allo schermo sanno bene di cosa stanno parlando e vengono inserite delle frasi che riprendono delle situazioni veramente specifiche, ma che comunque tutti capiscono e ricondividono. A patto che tu sia del “settore”, ossia un appassionato di fashion doc.

Fondamentalmente vengono ricreati dei meme per fashionisti professionisti.

Non è la solita cosa che se facessimo vedere all’amica che ci risponde con “Versace” se le chiediamo qual è il suo brand di moda preferito capirebbe. E nemmeno una cosa a prova di studente medio di moda. Una cosa che chi invece alla domanda sul marchio di moda preferito risponde “Dior, ma sotto Galliano”. Insomma, un qualcosa che capisce chi se ne intende per davvero.

In un certo qual modo si ricrea una specie di “elitarismo” che però garantisce l’accesso a tutti a patto che si abbia la giusta conoscenza, nulla di più e nulla di meno.

In questo modo SSENSE comunica con il suo pubblico fedele cosa è presente sullo store.

E qui spiegata la funzione degli still life. Presenti anche elementi di design e accessori di diverso tipo.

Ovviamente sono presenti anche riferimenti fashion-neofiti-friendly, ma i più divertenti sono quelli davvero specifici. Al di là di questa parentesi simpatica, SSENSE sulla sua pagina Instagram promuove anche diverse personalità di spicco, sempre in ambito di design e fashion, con articoli super interessanti.

Consiglio vivamente un giro sulla pagina, se poi il portafoglio lo permette, darei un occhio anche all’e-commerce. Attenzione a repostare le vignette, se non le capite noi lo sappiamo! Come? Perché si legge “Essence”, non “sense”.