Carrera Jeans presenta il primo bilancio di sostenibilità accessibile

da | SUSTAINABILITY

Carrera Jeans presenta al mondo un documento PDF contenente il suo bilancio di sostenibilità e lo rende per la prima volta accessibile a davvero tutti quanti, inserendosi nei primi posti per i suoi risultati di sostenibilità e trasparenza.

Nel 2024 una delle preoccupazioni che troviamo in buona parte degli ambiti, sia politici che industriali, è la sostenibilità. Essere sostenibili è una prerogativa non dettata dalla morale quanto dalla vera e propria necessità di esserlo per poter “salvare il mondo” nel nostro piccolo. Anche se, ahimè, questa virtù non è da tutti. Posso dirvi che però c’è anche chi si impegna davvero per portare la sostenibilità ai primi posti nelle cose di cui occuparsi per fare un buon lavoro. Sto parlando di Carrera Jeans, un marchio italiano leader nella produzione e distribuzione di jeans e abbigliamento, dal 1965.

La mission di Carrera da sempre è quella di realizzare bei prodotti, che durano nel tempo, innovativi, dal prezzo accessibili e realizzati in modo sostenibile.

Un prodotto che dura nel tempo significa qualità. Ma soprattutto rappresenta il vero senso di sostenibilità in quanto un oggetto per essere sostenibile per davvero deve “durare”, non “sostenere”. La durabilità di un capo, ad esempio, rappresenta il passo più importante verso il non dover produrre cose in eccesso e quindi di mantenere uno standard di qualità e anti-spreco.

Per ottenere un risultato simile è necessario prendersi cura dell’intera catena produttiva. Carrera Jeans lo fa e lo ha fatto e se volete controllare pure voi potete farlo. Infatti, i dati sono contenuti in un report è tra i primi in Italia ad essere stato pubblicato in formato PDF accessibile a tutti.

Per Carrera Jeans, la sostenibilità non è solo una dichiarazione, un impegno o un progetto, ma una necessità intrinseca per la realizzazione di prodotti eccellenti”, dice Gianluca Tacchella, CEO dell’azienda.

Gianluca Tacchella, CEO Carrera Jeans

Come dicevo, è necessario occuparsi nel modo corretto dell’intera filiera produttiva per riuscire a mantenere dei giusti standard di qualità sostenibile. Carrera Jeans lo fa garantendo a tutte le persone coinvolte, dal contadino che raccoglie la materia prima fino al consumatore finale, di operare in condizioni eque e dignitose che vanno a beneficio di tutti. Questo impegno significa che non si andranno creare posizioni privilegiate, anche in termini di prezzi.

Questo è uno degli elementi che emergono dal primo bilancio di sostenibilità redatto all’azienda italiana. Mica male di questi tempi!

Gli elementi che rappresentano i principi fondamentali di Carrera Jeans sono la qualità, l’accessibilità e la durata nel tempo dei prodotti.

L’ambiente è parte integrante della vita di Carrera Jeans ed è incluso in questa visione assieme ad altri due elementi: quello sociale e di governance. L’azienda sa che non è possibile dichiarare di rispettare gli operai, se allo stesso tempo inquiniamo l’acqua dove vivono e lavorano. La “filiera del rispetto”, come la chiama il CEO del marchio, necessita un’attenzione quotidiana e simboleggia un percorso collettivo che attraversa il modo di operare dell’azienda e dei suoi collaboratori.

Carrera jeans

Carrera Jeans sa che deve offrire prodotti di qualità ai suoi consumatori che ogni giorno indossano i denim firmati al giusto prezzo, ma allo stesso tempo ha la responsabilità di garantire una vita dignitosa a migliaia di famiglie che dipendono dall’azienda. Tutto questo, inoltre, deve essere garantito con il minimo impatto ambientale possibile.

Accanto al marchio italiano, nel suo percorso di sostenibilità, c’è ARB SB, società leader nella realizzazione di progetti e strategie di sviluppo sostenibile.

Carrera jeans
Ada Rosa Balzan, founder, presidente e CEO di ARB SB

Queste strategie, che ARB SB propone, sono in grado di rispettare tutti i criteri ESG e i 17 principi delle Nazioni Unite presenti nell’Agenda 2030. Nel 2021 i due hanno ottenuto la valutazione delle loro performance ESG con SI Rating, un algoritmo sviluppato in collaborazione con SAAB che permetto ad un’organizzazione di misurare, monitorare e comunicare le performance di sostenibilità e ESG, individuando i relativi rischi e opportunità.

Assieme a loro, quest’anno Carrera Jeans ha steso il primo e storico bilancio del settore dell’abbigliamento che rappresenta un’eccellenza italiana, nel proprio percorso di sostenibilità.

Ada Rosa Balzan, founder, presidente e CEO di ARB SB, racconta di come questo percorso insieme è stato totalmente volontario, senza obblighi di legge, ma perchè voluto fortemente dall’azienda.

Carrera jeans

La portata innovativa di questo primo bilancio di sostenibilità sta nel fatto che è uno dei primi documenti ad essere pubblicato in Italia nel formato PDF accessibile. Con accessibile ci riferiamo alla capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni anche a chi, a causa di una disabilità, necessitano di tecnologie aggiuntive o configurazioni particolari.

E’ quindi un PDF che viene progettato in modo da consentire a proprio tutti la possibilità di avere accesso a tutti i contenuti. Questo contribuisce a far sì che tutti abbiano le stesse possibilità di ricevere, comprendere e usufruire delle informazioni sugli impegni che Carrera Jeans sta dimostrando e dei risultati che sta ottenendo.

Carrera Jeans dimostra quindi di essere un’azienda leader anche nell’ambito della sostenibilità e della trasparenza a riguardo.

Essere un’azienda nel 2024, in un periodo così delicato per emissioni e produzioni, Carrera Jeans dimostra che basta essere sinceri e impegnarsi nel rispetto di tutte le persone che seguono il prodotto da chi lo conosce per primo a chi lo porta a casa con sé, per ultimo.

Non proprio una cosa da tutti, un giro di applausi per questa azienda, un vero e proprio orgoglio italiano.