Raffinata, elegante e sbarazzina sono gli aggettivi più adeguati per descrivere San Francisco. Quando si pensa all’America si fa riferimento sempre a New York, Miami, Los Angeles, e meno spesso si parla di San Francisco, ecco perché l’abbiamo scelta per l’appuntamento di oggi
San Francisco è una meta turistica ricca di arte e cultura nonostante abbia una storia abbastanza recente.
È solo verso la fine del Settecento che sbarcano i primi coloni in quella che prenderà il nome di città di San Francisco.
Certo, noi siamo abituati alle antiche civiltà che si svilupparono nel 2000 a.C, all’Impero Romano che venne fondato nel 27 a.C. perciò pensiamo che in così pochi anni ci sia poco da vedere, ma non è così.
Infatti, ciò che affascina noi europei dell’America è passeggiare tra le vie e i quartieri della città che vediamo nei film, sentirci protagonisti di una serie tv per qualche giorno. Ma oltre a questo, c’è molto altro. Ecco perché vogliamo farvi conoscere meglio The Golden City.
Partiamo dal semplice:
Il Golden Gate Bridge: simbolo di San Francisco
Chi non conosce o non ha mai visto il fiammante ponte lungo quasi tre kilometri, il più famoso al mondo, l’icona della città?!
Ideato e costruito a partire dal 1927 e inaugurato nel 1937 dal Presidente Roosevelt, divide la metropoli dall’Oceano Pacifico e collega la città al nord del paese. Ogni giorno, sono oltre 100mila i veicoli che lo attraversano.
Anche soprannominato il Corno d’Oro per la somiglianza con il fiordo turco, così chiamato, che separa Istanbul in due parti, il fotografatissimo Golden Gate Bridge acquisì anche il primato di ponte sospeso più grande del mondo.
Arte e storia
Un’altra delle principali attrazioni della Fog City, anche chiamata in questo modo, in onore della sua onnipresente nebbia, è il SFMoma – il San Francisco Museum of Modern Art.
All’interno è possibile ammirare dipinti di Frida Kahlo, dell’espressionista Henri Matisse, del mondo surrealista di Magritte, fino alle tele di Robert Rauschenberg e ai capolavori di Fontana.
Queste sono solo alcune opere dei 7 piani e 26.000 pezzi, tra dipinti, sculture e fotografie che hanno fatto la storia dell’arte e che rappresentano lo specchio di una società che ha subito repentini cambiamenti negli ultimi cent’anni.
Per restare in ambito museale, un po’ meno conosciuto, ma spettacolare dal punto di vista architettonico, è il Legion of Honor Museum.
Si tratta di un museo di belle arti che domina la città dall’alto. Il panorama da qui su è pazzesco!
L’edificio è stato costruito in memoria dei 3600 soldati californiani morti durante la Prima Guerra Mondiale. La struttura è, in realtà, ispirata al Palazzo della Legion d’onore di Parigi; è imponente, e in stile neoclassico francese.
L’esposizione offre pezzi di arte antica ed Europa che vanno dalle civiltà mesopotamiche, egizie e romane, ai primi anni del XX secolo.
Dipinti, sculture, oggetti d’arte decorativa, sono parte della collezione, oltre a 70 capolavori di Auguste Rodin, dipinti di Rembrandt, Monet e Rubens. C’è anche un giardino ben curato, che ospita la statua “Il Pensatore”.
Continuiamo il nostro percorso con uno’ di storia: Alcatraz Federal Prison
Tra le cose da vedere non potete farvi mancare la visita nella paurosa prigione di Alcatraz. Costruita nei primi del ‘900 come carcere militare dell’esercito statunitense, diventa il penitenziario più solido di tutta l’America.
Trovandosi al centro della baia di SF, il sistema di sicurezza era molto alto; tra le correnti gelide e l’isolamento sull’isola era quasi impossibile la fuga. Inoltre, le condizioni dei detenuti erano estreme, per questo i tentativi di evasione furono parecchi, ma quasi sempre finiti male. Ispirato alle fughe, famoso è il film con Clint Eastwood, Fuga da Alcatraz.
Protagonista di numerosissimi film, l’inespugnabile Alcatraz, immersa nella nebbia (Sempre presente) è circondata da un’alone di mistero che inquieta ancora oggi i visitatori. Leggende narrano che sia abitata da fantasmi di alcuni detenuti…
Basta con la nebbia, vi presento la pittoresca Lombard Street
Ormai siete qui, e non potete non passare da Lombard Street, una delle vie principali della metropoli, nota per i ripidi tornanti (si dice sia la strada più tortuosa al mondo) nel tratto di Russian Hill con piante e fiori che fungono da cornice a questo splendido dipinto.
Aggiungi al tuo itinerario anche le graziose Painted Ladies in Alamo Square Park. Anche dette seven sisters (“7 sorelle”), sono 7 tipiche casette vittoriane di colori diversi, rosso, blu, verde, viola e giallo, diventate il simbolo della cultura pop. È la prima volta che delle abitazioni private, senza film alle spalle, diventano un simbolo di una città e ne richiamino i turisti.
Il parco antistante è il luogo ideale per un picnic in tranquillità.
Dopo aver camminato in lungo e in largo potrete dedicare un po’ di tempo per voi: è l’ora dello shopping in Union Square, la piazza principale con tantissimi negozi. Tra i più conosciuti: Marcy’s, un grande magazzino simile alla nostra Rinascente, Nike e molti altri.
Pier 39
Tra cibo, shopping e svago, vi proponiamo Pier 39, un grande centro commerciale situato sulla baia, non lontano da Chinatown e Little Italy, che ospita negozi, ristoranti e spettacoli di strada. Anche i leoni marini vi faranno compagnia sul molo.
Potremo definirlo una specie di centro commerciale all’aperto; Pier 39 però non raccoglie i classici negozi da mall, anzi, la sua caratteristica è proprio avere store che non si trovano facilmente da altre parti. Per esempio, il Lefty’s San Francisco, tutto dedicato ai mancini, offre oggetti costruiti apposta per loro; oppure il negozio del calzino, quello dell’illuminazione, l’Houdini’s Magic Shop per gli appassionati di illusionismo e tanti altri, molto bizzarri.
Una cosa che mi ha colpito è stata una panchina in particolare; non una qualunque, ma una ricostruzione di quella in cui Forrest Gump aspettava un’ipotetico autobus, con la sua valigetta, le sue famosissime Nike Cortez in cui poter infilare i piedi e una targhetta con scritto “I’m Forrest, Forrest Gump. People call me Forrest Gump.”! Al Pier 39 c’è un ristornate, il Bubba Gump Shrimp, una catena di ristoranti ispirata al film con Tom Hanks.
Ultima questione: la mancia
È una tradizione che io personalmente non concepisco… sarà per colpa della nostra mentalità e cultura e, va bene che come dice il detto “paese che vai, usanze che trovi”, dovresti sempre avere rispetto per le usanze e le tradizioni locali… ma lasciare 20/30 euro di mancia, nella mia concezione è un po’ esagerato… però ognuno fa le proprie considerazioni… il nostro compito è solo quello di informavi per viaggiare al meglio
Per concludere la visita dovete assolutamente fare il giro in Cable Car, gli iconici tram di SF, paragonabili alle montagne russe, per i loro su e giù.
Ricordo la prima volta che ci sono salita… sembrava davvero di essere su una giostra…
Immagini: Pinterest