La nightlife contemporanea: come prevenire situazioni spiacevoli

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Comportamenti da adottare per divertirsi in sicurezza e un “nightlife kit” sempre pronto per l’uso

Il mondo della nightlife post anni duemila è un posto pericoloso. Anche prima lo era, ma oggi i pericoli ci sono, sono tanti, e sono meno evidenti. 

E a dirvelo non è una mamma, ma una ragazza di ventidue anni che la nightlife la vive dall’interno.

Molti dei giovani che non frequentano regolarmente l’ambiente della movida o della discoteca è perché si sentono oppressi da ansie e paure, sia di carattere emotivo: hanno il terrore di essere giudicati, sia legate agli spazi chiusi, alla paura della troppa gente, alla folla. La GenZ preferisce fare il sunset nei locali all’aperto, rispetto alle generazioni precedenti che amavano i locali al chiuso.

Ma soprattutto hanno paura di uscire perché conoscono i pericoli che li attendono durante il rientro a casa.

Io ho capito l’importanza di alcuni consigli che mi erano stati forniti dopo aver viaggiato e frequentato posti differenti rispetto alla discoteca a due passi da casa, ma è bene sfruttarli anche quando ci si trova nella propria città. Perché è proprio quando si è tranquilli che non possa succedere nulla che, ignari del pericolo, si diventa vulnerabili. 

Tralasciando le solite regole, che ormai dovrebbero essere date per assodate, come: rimanere sempre con gli amici, mai allontanarsi con qualche sconosciuto, avere sempre il telefono carico, e, se volete avere qualche accortezza in più, controllare dove sono situate le uscite di sicurezza; vi diamo qui qualche consiglio su cosa non dimenticare prima di uscire e quali comportamenti adottare per prevenire situazioni spiacevoli.

Kit di sicurezza nightlife

Abbiamo pensato ad un kit di sicurezza funzionale e pratico da portare sempre con sé. 

Oltre al power bank, per essere sicuri di non rimanere senza cellulare, vi consigliamo di aggiungere una piccola torcia portatile, ideale se dovete tornare a casa a piedi di sera, in strade poco illuminate; anche un fischietto per attirare l’attenzione in caso di emergenza, e un copri-bicchiere quando ci si reca in posti affollati. 

La moda dei copri-bicchiere 

È un attimo che qualcuno faccia scivolare nel vostro drink pastiglie o altro. Vi sembrerà una banalità, magari vi vergognerete ad usarli, come me all’inizio. Ero un po’ restia all’idea di farmi vedere da tutti con un copri-bicchiere sopra al mio drink. Ma devo dirvi che li ho rivalutati. Perché, quando ti ritrovi appiccicato e stretto in una marea di persone, capisci che è un attimo che possa succedere qualcosa che non avresti voluto accadesse. Anche se dicevi “Ci sto attenta”, basta una minima distrazione e qualcuno, in meno di mezzo secondo, può infilare nel tuo bicchiere la qualunque.

Il copri-bicchiere si sta diffondendo e sta diventando una specie di moda, ma non è quindi qualcosa di puramente decorativo, è utile per stare rilassati e non avere l’ansia di controllare ogni movimento del drink. Sono reperibili ovunque; su Amazon, ma esistono anche veri e propri siti dedicati. 

Un oggetto spesso sottovalutato, ma di vitale importanza è lo spray al peperoncino.

Da portare con sé ogni volta che si varca la soglia di casa, è uno strumento di difesa personale che può diventare utile non soltanto la sera, ma anche durante la giornata in caso di aggressione. 

Non temete, al giorno d’oggi molte discoteche sono ormai abituate e organizzate: ve lo ritirano all’entrata e lo riconsegnano all’uscita, come una giacca al guardaroba. 

È possibile acquistarlo in tabaccherie o farmacie, ma anche su internet (Verificate la legalità del suo utilizzo).

Altri strumenti utili sono i portachiavi per autodifesa e dei piccoli tirapugni, accessori semplici da utilizzare e facili da trasportare.

Tutti questi kit sono acquistabili anche su Instagram: @protectedbynancy ne è un esempio.

Esistono anche delle applicazioni che prevengono e aiutano a sentirsi più sicuri, e altre, da utilizzare solo in caso di emergenza. Vediamone alcune. 

Wher

Una specie di Google Maps, in cui ogni donna può consultare, in base alle recensioni di altri utenti, quale strada è più sicura da percorrere di sera o con i locali chiusi. 

What3words

La sua funzione viene spiegata nella descrizione ufficiale dell’app, “a ogni quadrato di tre metri è stata assegnata una combinazione di tre semplici parole: un indirizzo univoco con cui puoi individuare, condividere e raggiungere qualunque luogo con estrema precisione“. Sfruttando questa singolare modalità di geolocalizzazione, è molto più semplice per l’utente precisare la propria esatta posizione.

Stalking Buster

Anche questa basata sulla geolocalizzazione, permette di inoltrare la propria posizione ed effettuare chiamate in caso di emergenza.

Where Are U

Si tratta dell’app ufficiale del 112, che permette una connessione immediata con le Forze dell’Ordine e i soccorsi. Inoltre, consente di individuare il punto di intervento anche nei casi in cui la vittima non conosca o non sia in grado di fornire dati precisi sulla propria posizione.

Echosos

Presente in tutto il mondo, fornisce informazioni sul pronto soccorso più vicino e i numeri di emergenza del Paese in cui vi trovate. Componendo uno dei numeri di emergenza, la posizione sarà trasmessa ai servizi di emergenza.

Viola Walkhome

È un servizio di ‘video-accompagnamento’ internazionale, attivo 24h, per coloro che cercano compagnia per rincasare la sera. In caso di emergenza, video-registra la chiamata e allerta i servizi di supporto.

È un servizio gratuito, attivo su territorio nazionale ed europeo.

Si, il mondo di oggi è pericoloso e dobbiamo essere sempre sull’attenti, ma siamo forniti di molte soluzioni e modalità di prevenzione che una volta non esistevano. 

Divertirsi sì, ma con riguardo verso se stessi. 

Immagini:Pinterest, IG: @protectedbynancy