Jacquemus apre le porte della sua “Casa”

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Jacquemus sfila a Capri con la collezione La Casa: è la celebrazione della nuova Dolce vita italiana

Se c’è una cosa che unisce l’Italia alla Francia è sicuramente quell’attitudine nel vivere con spensieratezza, con un certo tipo di godimento verso tutto ciò che la vita ti sa offrire. La virtù delle piccole cose, il piacere di un buon caffè al mattino o di un pain au chocolat, di un buon libro da leggere o di una pennichella in riva al mare, di una camminata in piazzetta o in riviera, in attesa di un calice di vino bianco o di una coppa di champagne. In Italia si chiama “Dolce vita”, in Francia “Joie de vivre”. Ed è questo che ha raccontato Jacquemus con la sua sfilata.

Ma alla base c’è la stessa sensazione, quella del compiacersi in una ritualità semplice ma appagante che in fondo ha lo scopo di farci sentire bene. Una limonata fresca, il bucato appena stirato, una passeggiata lungomare o una nuotata nel Mar Mediterraneo. Sono queste le piacevoli immagini (e conseguenti sensazioni) che ci assalgono mentre guardiamo i video teaser della sfilata La Casa di Jacquemus a Capri.

Sfilata Jacquemus Capri

I riferimenti cinematografici

Tanta freschezza e spensieratezza per la collezione che celebra i 15 anni della maison, ma anche tanta cultura, visto il luogo prescelto per sfilare, Casa Malaparte: è iconica la scena di Michel Piccoli e Brigitte Bardot (in un accappatoio, proprio giallo limone!), nel film Il disprezzo. È sulla scalinata brutalista che la coppia si guarda per un’ultima volta. E la sfilata La Casa di Jacquemus a Capri apre proprio così, con un cappotto-accappatoio giallo-limonata. È una dichiarazione di stile per Simon che così vuole rendere omaggio alla cultura, punto d’incontro tra moda e cinema, Francia e Italia.

I codici estetici del brand parigino ci sono tutti; sulle note di “Histoire d’un amour” di Dalida, ritroviamo le silhouette minimaliste e geometriche tanto care al designer; slip dress strutturati, volumetrie, ma anche quella sensualità sottile e sussurrata, che sa diventare sfacciata con dettagli cut-out, ma anche retrò, con chiari riferimenti alla Dolcevita caprese degli anni ’60 come suggeriscono i foulard portati sulla testa.

I colori di tendenza per Jacquemus

La sfilata La Casa è la conferma della palette cromatica preferita di Jacquemus, fatta di non-colori nonché di tonalità accese. Due sfumature sono però protagoniste in questa collezione, ovvero il giallo limonata (che ricorda il tipico e fresco aperitivo da consumare in piazzetta a base di limoni di Sorrento) e l’azzurro che rende omaggio a Capri (anche nota come l’Isola Azzurra). Citando il mare cristallino che la circonda. Sono questi i colori che pennellano il guardaroba della nuova Dolce vita italiana.

La palette cromatica però va dai color block del rosso, giallo ocra, azzurro cielo, ma anche grafismi zebrati e bianco e blu alla marinaia. I capospalla sono importanti, e se l’uomo sdrammatizza il completo classico con i bermuda e mocassini oversize, la donna indossa midi skirt con sandali con il doppio tacco, già visti nella scorsa collezione. Le borse sono maxi, come le Doctor bags, o midi, come le pochette a mano.

“Ho deciso di creare il mio marchio dopo aver visto “Le Mépris” di Jean-Luc Godard, ispirandomi alla bellezza e alla modernità della sua visione. Oggi mi sento onorato di poter presentare la nostra prossima sfilata a Casa Malaparte”.

Simon Porte Jacquemus

Non è un caso infatti che il designer abbia scelto proprio l’isola italiana e di sfilare proprio a Casa Malaparte. Questa location è arroccata, a strapiombo sul mare blu, spicca per le sue geometrie ben riconoscibili nonostante sia immersa nella natura più selvaggia: un luogo pregno di storia del ‘900 che oggi viene dato in affitto raramente. E questo ha reso la sfilata di Jacquemus a Capri ancora più esclusiva.

Foto: Vogue