Christie’s annuncia la vendita del guardaroba personale della rivoluzionaria designer inglese e attivista Vivienne Westwood, per raccogliere fondi per le cause benefiche da lei sostenute.
Dame Vivienne Westwood è riconosciuta a livello mondiale come una delle stiliste più influenti dei tempi moderni, fondatrice di uno dei brand di moda più rinomati al mondo. Andreas Kronthaler, marito di Vivienne e direttore creativo della maison Vivienne Westwood®, ha selezionato alcuni look iconici dal guardaroba della designer che saranno presentati in due aste: una vendita dal vivo, che si terrà a Londra il 25 giugno, e un’asta online, che si svolgerà dal 14 al 28 giugno 2024.
Forse più di ogni altro designer, Vivienne Westwood ha compreso la potenza con cui si può comunicare un messaggio attraverso i capi d’abbigliamento. Propaganda, la collezione Autunno/Inverno 2005/06, è stata probabilmente la sfilata più apertamente politica di Vivienne, con riferimenti al suo periodo punk e a un saggio di Aldous Huxley intitolato Propaganda in a Democratic Society.
“Vivienne è stata un’icona di stile per tutta la sua vita. Il suo profondo interesse per le idee intellettuali e politiche ha ispirato la sua naturale abilità nel fashion design, diventandone poi una delle poche vere inventrici. Semplicemente, non ci sarà mai un’altra Vivienne Westwood”.
The Vivienne Foundation
Nel corso delle due vendite, saranno offerti oltre 200 lotti, ognuno dei quali rappresenta un momento significativo della vita e della carriera di Vivienne, con i primi look risalenti alla stagione Autunno/Inverno 1983/84.
Inoltre, dal 14 al 24 giugno, presso la sede di Christie’s, in King Street, a Londra, si terrà una mostra gratuita aperta al pubblico, dal titolo “Vivienne Westwood: The Personal Collection”.
Capi, gioielli e accessori saranno messi all’asta per supportare The Vivienne Foundation, Amnesty International e Médecins Sans Frontières, insieme a THE BIG PICTURE – Vivienne’s Playing Cards, un progetto di The Vivienne Foundation per raccogliere fondi a favore di Greenpeace.
Un omaggio alla grande Vivienne Westwood che ha rivoluzionato i sistemi della moda. La designer giocava con le proporzioni per creare un senso di dislocazione nelle sue collezioni, con una tecnica simile al surrealismo. Insomma la sua non è solo moda ma arte allo stato puro e rimarrà sempre impressa nei tempi.