Bridgerton stagione terza, prima parte, è finalmente su Netflix. Al centro della scena ci sono, questa volta, la splendida Penelope Featherington (Nicola Coughlan) e l’affascinante terzogenito della famiglia Bridgerton, Colin Bridgerton (Luke Newton).
“Si dice che il cuore si prenda per sempre gioco della testa. Quando si antepone il cuore alla testa spesso la ragione vola via dalla finestra, ma il corpo è davvero in grado di riconoscere ciò di cui ha bisogno” Lady Whistledown.
Una serie che rappresenta l’alta società inglese dei primi dell’Ottocento, ovviamente con una mentalità di pensiero molto più aperta rispetto a quanto fosse realmente e con costumi e abiti, senza dubbio, meravigliosi.
Bridgerton 3: Colin e Penelope
La terza stagione di Bridgerton si concentra sul valore della vera amicizia. Una lunga amicizia divorata dalla passione e dal sentimento più vero e autentico.
Nelle prime due stagioni si notava già una scintilla tra Penelope Featherington e Colin Bridgerton, si percepiva un piccola fiamma che probabilmente sarebbe scoppiata a breve, e così è successo in questa terza stagione. Sono sempre stati molto amici fin da piccoli, sono gli unici due personaggi che si conoscono realmente per quello che sono, si sono sempre comportati in modo autentico, l’un l’altra, senza obblighi sociali né atteggiamenti di galateo.
Penelope si mette finalmente in gioco. Decide di uscire dall’ombra e fare luce su se stessa e sul suo carattere. In una scena sostiene, infatti, di sapere, nel profondo di sé, di essere “brillante, e spiritosa, ma il mio temperamento si perde nel percorso dal cuore alla bocca e mi ritrovo a dire la cosa sbagliata, o il più delle volte ammutolisco”; ecco perché Colin si offre di aiutarla a scoprire questo lato nascosto che la contraddistingue.
Anche Colin, dopo aver viaggiato per l’Europa, torna a casa molto cambiato, con maggiore consapevolezza; all’apparenza pare ormai pronto a mettersi sul mercato matrimoniale, ma in realtà, guarda tutto con un occhio esterno, si distacca dalla vita che scorre, per concentrarsi sul proprio io interiore.
All’inizio della stagione vediamo come Penelope, durante la decisione di prendere marito, abbandona i suoi soliti abiti dai toni gialli e arancio, per adottare nuove tonalità che le si addicono e si abbinano al colore dei suoi capelli rossi e del suo incarnato pallido. Abiti blu scuro, verde smeraldo, azzurri intensi, dal taglio parigino, e gioielli vistosi.
Come dichiarano i due protagonisti, gli è stato permesso di avere voce in capitolo in merito alla scelta dei costumi, hanno disegnato gli schizzi dei loro bozzetti insieme ai costumisti, per aggiungere più di se stessi e di interpretazione ai due personaggi. Per renderli più reali.
Società e inclusione
Shonda Rhimes, una delle più note produttrici statunitensi e creatrice della serie, ha fatto una riflessione sul tema dell’inclusione e del cambiamento, durante l’intervista rilasciata a Repubblica.
Ha spiegato come nel libro, la trasformazione nel temperamento e nell’atteggiamento di Penelope non fosse solo avvenuta attraverso la scelta di nuovi abiti da nuance blu e verdi o da altri dettagli, bensì da un rinnovamento anche del fisico. In merito a questo la showrunner si esprime dicendo: “Penso che Penelope sia bella esattamente come è. E il suo aspetto non influisce minimamente sul fatto che possa far innamorare qualcuno di sé. Mi sembrava sgradevole anche solo pensarlo. Per cui io l’ho detto subito: non faremo questa trasformazione. Nicola è sbalorditiva e volevamo semplicemente mostrarla per quello che è. Ho sempre pensato che fosse bellissimo che lei avesse la possibilità di essere più indipendente di quanto chiunque possa immaginare. E tutto questo ha un ruolo molto importante in questa stagione“.
Qui risiede la ragione del successo di Bridgerton. Innanzitutto, le persone possono rispecchiarsi nelle tematiche affrontate, in quanto si tratta di argomenti al centro della nostra società odierna. C’è poi il fattore romanticismo, che attira e tiene attaccati i telespettatori alla tv. Come dice Luke Newton (Colin), in un’intervista “L’elemento della fuga dalla realtà è molto importante, soprattutto quando è uscita la prima stagione, in piena pandemia, la nostra serie è stata una boccata d’aria.”
Storie parallele
Oltre alla storia tra Colin e Penelope, parallelamente, assistiamo alla vicenda della dolce Francesca (Hannah Dodd), una delle sorelle Bridgerton che ha debuttato quest’anno in società. Anche lei, inizialmente combattuta di dover trovare marito ad ogni costo, con il tempo cambierà idea? O incontrerà qualcuno che le farà cambiare idea?
C’è poi il rapporto tra Penelope ed Eloise Bridgerton, ex migliori amiche. Nonostante il litigio, l’amicizia vincerà?
La seconda parte sarà disponibile a partire dal 13 giugno.
Cari, gentili lettori, ci saranno novità in vista anche per Violet Bridgerton, la madre sempre composta e pronta a fornire consigli?
Per ora abbiamo visto solo i primi quattro episodi… cosa succederà nei prossimi quattro?
Immagini: IG Bridgertonnetflix