Il mondo glamour e patinato delle soap opera: il lusso non ha limiti 

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Quando sentiamo nominare il termine soap opera i nostri pensieri si ricollegano immediatamente ad una, o più, grandi e numerosissime famiglie, spesso composte da ricchi vestiti alla moda, che svolgono la loro vita, apparentemente perfetta, tra misteri, omicidi, figli illegittimi, morti che improvvisamente ricompaiono e sotterfugi di ogni genere. 

Questa tipologia di dramma-spettacolo, nasce negli anni trenta, inizialmente per una fruizione radiofonica. Solo con il passare del tempo, negli anni quaranta, viene trasformata in un programma tv. Da qui inizia a farsi strada verso il grande successo, di cui vanta oggi. 

Tutti sappiamo come si svolgono solitamente le soap opera. Centinaia di brevi episodi di racconti di vita quotidiana, che non hanno mai una fine e in cui ogni puntata inizia esattamente dal punto in cui si era interrotta nella precedente (Rigorosamente in un momento di suspense).

Soap opera e moda

Fino a qui ci siamo. Ma avete mai notato che i protagonisti e tutta la cerchia dei personaggi secondari e delle comparse, devono essere intransigentemente dei fighi pazzeschi?! Mai che ci sia qualcuno di bruttino o di “mediocre”. 

Ma tralasciando questo, pensate agli abiti. Vengono sempre ritratte persone ricche, ben vestite, in ogni occasione, che sia al bar come ad una cerimonia (Perché, dai, lo sapete, almeno un matrimonio a stagione c’è sempre). E non si tratta solo di abiti raffinati ed eleganti, ma realizzati dalle maison più note e pregiate del lusso internazionale e mondiale. 

Ai nostri protagonisti piace sfoggiare un capo per ogni scena. In una giornata possono cambiarsi outfit fino a quattro volte. Un abito rosso da sera per una cena raffinata, un tailleur minimal dai toni spenti per l’ufficio, una gonna fru fru per il meeting con i vecchi amici e una camicia eccentrica per la festa privata, organizzata nel pub più cool del paese. Per non parlare dei pigiami e delle vestaglie per la prima colazione! Credo che ognuno di noi, persone comuni, abbia un pigiama che usa per un po’ di tempo e lo cambia quando necessario. Al contrario di loro, che per andare a dormire sfoggiano pizzi, merletti, frangie diversi per ogni serata, e vestaglie da camera dai toni abbinati ai colori delle pietanze che gli vengono servite per colazione, ogni mattina.

Pensiamo, per esempio, alla nota serie tv Dynasty. 

Reboot ed erede della vecchia versione messa in onda negli anni ‘80, Dynasty è tornato in una nuova veste e con nuovi personaggi nel 2017. È l’esempio simbolo, l’inno al glamour delle serie tv, è la soap che ha cambiato per sempre il rapporto tra serie tv e moda. 

Scena dopo scena, tutti i protagonisti, si cambiano d’abito. E non parliamo di abiti qualsiasi. Non c’è un capo d’abbigliamento che non sia firmato. Da Bottega Veneta, a Balmain, da Gucci a Givenchy, Emporio Armani, la lista è infinita. 

Esistono, poi, un sito web e una pagina Instagram, dal nome @Dynastycloset, in cui gli utenti possono trovare il brand a cui appartengono vestiti, gioielli, accessori e scarpe indossati nella serie, con anche il prezzo di vendita. 

Inoltre è possibile vedere quali vestiti, utilizzati dai personaggi, sono stati visti indosso a celebrities come Jennifer Lopez, Demi Lovato, Blake Lively, Due Lipa, Dakota Johnson, Taylor Swift, ecc. 

Le due costumiste della serie sono Arian Burke e Meredith Markworth-Pollack.

Desperate Housewives

Un’altra serie tv che può essere definita una soap è Desperate Housewives. 8 stagioni e 180 episodi, dalla durata di 40/45 minuti ciascuno. È forse un po’ meno conosciuta della precedente, ma è costruita sulle stesse basi. Segreti, ricchezza e glamour sfrenato. 

L’esempio più eclatante è la coppia Gabrielle e Carlos Solis. Lei ex modella di Vogue, lui ricco imprenditore, toglietegli la ricchezza e l’ostentazione e la loro vita finirebbe in un istante. La moda e il lusso sono le loro uniche passioni, fonti di svago, di divertimento, ma soprattutto di sfogo. Gabrielle, quando è arrabbiata, fa shopping; quando è felice, fa shopping; quando è stanca della propria vita monotona, si rifugia ancora e ancora nello shopping. Abiti d’alta moda fatti spedire direttamente delle grandi maison europee fino a casa loro, auto di alta gamma senza i quali non potrebbero uscire di casa e gioielli super costosi.

Ma non solo i Solis, nella serie anche le altre coppie tengono molto al loro aspetto e sono sempre vestite eleganti. Bree, la maniaca della precisione, indossa i tacchi anche in casa; Susan, testa tra le nuvole, ha un look sportivo ma sempre al top; Linette, mamma di quattro figli, spesso comfort, ma quando si mette in tiro, anche lei non scherza; Edie, la più esuberate, ha sempre look eccentrici e vistosi.

Beautiful

L’ultimo esempio preso in causa è la soap opera più famosa e seguita al mondo: Beautiful.

Una serie che non ha bisogno di presentazioni. 37 stagioni, più di 5.000 ore di girato e, come vi dicevo prima… almeno 100 matrimoni! Nata negli anni ’80 in America, ma trasmessa in Italia dal ’90, è la soap opera per eccellenza nel panorama mondiale. Gli intrighi d’amore sono al centro, soprattutto quello tra Brooke Logan e Ridge Forrester, che ci tiene incollati allo schermo dal 1987.

Un altro punto su cui è incentrata la serie è una competizione commerciale. La famiglia Forrester è proprietaria di una grande casa di moda, denominata Forrester Creations, e compete con altre della zona di Los Angeles. Sarà forse questo il motivo del fatto, che anche qui non c’è mai stato un episodio in cui i personaggi avessero look poco raffinato? Sono sempre elegantissimi e curati al massimo.

Brooke non scende mai dai sui tacchi, Hope ama gli abiti francesi per sentirsi sexy e Steffy è sempre firmata.

Ma come ha dichiarato la stilista fiorentina, Erica Pelosini, che nel 2021 è diventata “fashion executive consultant” della serie tv, preparare e scegliere i look dei protagonisti non è come scattare un servizio di moda, “in cui si può indossare un abito anche scomodo, perché tanto è solo per 10 minuti. Qui gli attori devono tenere un look anche per una settimana perché bisogna girare più episodi, come se fosse la vita reale. Poi devo pensare ai movimenti: loro si devono sedere, muovere con naturalezza. E infine ci sono le complicazioni date dalle telecamere e dalle riprese: gli abiti con stampe a fantasia non funzionano perché troppo complicati, non possiamo usare glitter o paillettes perché in video l’effetto non rende e nemmeno i loghi evidenti per non fare pubblicità”.

Telenovela di Moschino

Infine, questa volta è la soap che si è addentrata nel mondo della moda; al contrario degli esempi precedenti, in cui era la moda che fungeva da contorno alle soap.

Nel 2019, il brand fondato da Franco Moschino ha lanciato sui canali social dei brevi clip, in cui le top model Irina Shayk, Gigi Hadid e Joan Smalls e i modelli Trevor Signorino, Denek Kania e Mason McKenrick, sembrano i protagonisti delle più celebri telenovele degli anni 80. I filmati, diretti dal fotografo Steven Meisel, rappresentano in realtà la nuova campagna della collezione A/I 2019-20. Avevano, inoltre, ricostruito il set dei popolari telequiz in voga proprio negli anni 80 tra slot machines, lavatrici e tosaerba.

Nonostante le soap opera fossero maggiormente in voga anni fa, esistono ancora oggi. Quelle contemporanee si sono adattate ai gusti e ai tempi della società, illustrando uno stile di vita in cui ricchezza e fashion vanno di pari passo, povertà e insicurezza non sono concepite, e il lusso è l’unica via di fuga da una realtà che ci sfugge dalle mani. 

Immagini: da IG @Dynastycloset, https://www.pambianconews.com/2019/07/03/moschino-diventa-una-telenovela-social-266507/ , https://toofab.com/2019/09/06/felicity-huffman-letters-of-support-desperate-housewives/ , https://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/beautiful-sbarca-prima-volta-roma_64251080-202302k.shtml