La Fondation Louis Vuitton in questo 2024 conferma il suo desiderio di abbattere i confini dell’arte elitaria.
In onore del settantesimo anniversario della morte di Henri Matisse, la Fondation Louis Vuitton di Parigi presenta una mostra dedicata interamente a lui.
Fino al 9 settembre 2024 sarà possibile visitare la mostra “Matisse, L’Atelier rouge”,alla Fondation Louis Vuitton, realizzata in collaborazione con il MoMA di New York e l’SMK di Copenhagen.
Dipinti e disegni e altro materiale d’archivio saranno in esposizione, tutti riuniti per la prima volta da quando hanno lasciato lo studio di Henry Matisse di Issy-les-Moulineaux. Tra queste opere ricordiamo Bagnanti (1907), Le Luxe (II) (1907-08) e Nudo con sciarpa bianca (1909)
“Il quadro rimane un termine di paragone per qualsiasi artista che voglia ritrarre il proprio studio. La scelta radicale di Matisse di saturare la superficie dell’opera con uno strato di rosso ha affascinato generazioni di studiosi e artisti, tra cui Mark Rothko e Ellsworth Kelly. Tuttavia, resta ancora molto da scoprire riguardo l’origine e la storia del dipinto”.
Qualcosa in più su Henri Matisse?
Henri Matisse (1869-1954) è stato uno dei punti cardini per lo sviluppo dell’arte del Novecento e niente di meno uno dei padri fondatori del gruppo Fauves. Egli vanta anche un immenso repertorio di opere che hanno lasciato il segno nel mondo della storia dell’arte.
Il gruppo Fauves è stato un gruppo d’avanguardia che si sviluppò nei primi anni del Novecento, più precisamente tra il 1905 e 1907. Il nome tradotto è quello di “belve”; gli venne dato dalla critica del tempo per indicare l’aggressività con cui questi artisti utilizzavano il colore. È proprio in questo che i Fauves e quindi anche Matisse, si distinguono da tutte le altre correnti. Il colore lo scagliano contro la tela con il solo scopo di rendere le divergenze cromatiche elementi visivi indipendenti, e quindi, fare del colore, il singolo mezzo scatenante di sentimenti.
L’opera Atelier Rouge (1911), che sarà protagonista dell’omonima mostra, è caratterizzata esattamente dalle tecniche fauviste.
Non è finita qui, il 2024 si aggiudica anche il centenario della nascita di Ellsworth Kelly. È proprio per questo evento che la Fondation Louis Vuitton gli dedica la mostra “Ellsworth Kelly. Shapes and Colors, 1949-2015” in collaborazione con il Glenstone Museum (Potomac, Maryland) e con l’Ellsworth Kelly Studio.
Chi è Ellsworth Kelly?
Ellsworth Kelly (1923-2015) è stato un artista che ha operato nella scena del XX secolo. La sua arte è ricordata per aver dato nuova vita all’astrattismo del Novecento. Le opere di Ellsworth Kelly sono caratterizzate da uno stile singolare che prende ispirazione dal mondo circostante. Il processo dell’artista ricrea visivamente forme e colori, andando di pari passo con l’edonismo.
La collezione esposta alla Fondation Louis Vuitton, con opere di pittura, scultura, carta, collage, fino ad arrivare alla fotografia, si articola su i due piani dell’edificio.
Insomma, la Fondation Louis Vuitton, tenta, come già anticipato, un approccio meno elitario all’arte. Il tentativo di rendere l’arte alla portata di tutti è un modo consapevole per promuovere il dialogo, l’inclusione sociale, formare una cultura alla portata di tutti e così un arricchimento collettivo. La Fondation Louis Vuitton per lo stesso motivo, in onore dei giochi olimpici, presenterà una selezione di opere legate allo sport, proponendo una visione poetica e alternativa di un mondo che è sempre stato visto solo pratico.