Il vintage è sempre più di moda, perciò il mercato sta sviluppando sempre più risorse per andare in contro alle esigenze di consumatori.
Vinted è sicuramente l’applicazione più gettonata al giorno d’oggi per la vendita di usato, ma in realtà esistono diverse app per vendere vestiti e oggetti usati: tra queste ricordiamo Depop. Fondata da Simon Beckerman, imprenditore milanese basato a Londra ma con il cuore ancora in Italia.
Cosa è Depop?
Depop, con 10 milioni di download complessivi stimati, si è affermato come un marketplace popolare tra gli amanti della moda vintage e del second-hand, così come tra coloro che desiderano fare decluttering del proprio armadio e/o dei propri scaffali. Dopo aver ricevuto una valutazione che è quasi il doppio di quella che Facebook diede a Instagram (un miliardo di euro) nel 2012. Depop oggi conta 30 milioni di utenti distribuiti in più di 150 paesi al mondo. Nella piattaforma ogni mezzo secondo viene caricato un prodotto e ogni tre secondi viene venduto un capo di moda.
Nel 2020 Depop ha transato la cifra incredibile di 1 miliardo di articoli, il tutto in un ambiente virtuale, senza negozi o magazzini fisici, semplicemente mettendo in contatto venditore e compratore e garantendo la loro affidabilità.
Nel 2011 Depop si presenta come un social network in cui i lettori di Pig magazine possono acquistare articoli presenti nella rivista. Attraverso un’idea tanto semplice quanto geniale, Simon Beckerman trasforma successivamente Depop in un mercato globale in cui vedere, acquistare e prendere ispirazione sui nuovi trend. Nasce un e-commerce rivoluzionario per quegli anni, la cui rapida crescita è soprattutto merito di costi democratici e del forte interesse della Generazione Z. I dati mostrano come a partire dal 2019, il 90% dei suoi utenti attivi aveva meno di 26 anni e tra questi si aggiudica i più giovani, stilisti, designer, creativi, amanti del vintage o collezionisti.
Come funziona Depop?
Depop è utilizzabile sia da browser che tramite applicazione. Questa app, permette di vendere, scambiare e acquistare capi di abbigliamento, scarpe e accessori, in più, ha anche una sezione dedicata ad altri articoli, come oggettistica vintage e fumetti.
Dopo l’iscrizione gratuita, è possibile creare gli annunci con i capi in vendita, che, dopo un semplice click, verranno automaticamente inseriti sulla piattaforma. Una volta venduto l’articolo l’utente dovrà semplicemente spedire il prodotto all’indirizzo dell’acquirente e il pagamento sarà automaticamente addebitato.
Insomma, Depop riguarda il potere della connessione umana. Sono le persone stesse che rendono attivo questo tipo di business e ne fanno a sua volta un’esperienza unica.
Testo a cura di Giulia Manattini
Foto: Google