È finalmente arrivata la notte più glamour dell’anno. I riflettori del mondo della moda si accendono sul green carpet del Met Gala di New York. Tanta bellezza, ma anche tanti orrori calcano la passerella!
Il tema del Met Gala di quest anno era “Sleeping Beauties: Reawakening Fashion” e il dress cose: “The Garden of Time”. Il racconto di J.G. Ballard del 1962 ha ispirato star e designer nella creazione dei look per il tappeto rosso (che poi era verde) più glamour dell’anno. Qualcuno sceglie di riportare in vita vecchie glorie della moda, altri indagano il senso del tempo con abiti di couture su misura. Anche il tema della natura va per la maggiore: e se qualcuno ricrea, in maniera raffinata, l’immaginario botanico, altri decidono, letteralmente, di vestirsi da giardino. “Fiori, a primavera? avanguardia pura!”. Miranda non avrebbe detto altro nel vedere la sfilata di star del Met 2024.
I passi falsi delle star al Met Gala 2024
Chris Hemsworth in Tom Ford
Tra i più deludenti della serata c’è stato Chris Hemsworth che pare non aver capito il tema. Il co-conduttore della serata ha scelto un completo Tom Ford anonimo e insipido. Chissà come mai questa scelta.
Nina Hollein in Nina Hollein
L’imprenditrice e stilista australiana Nina Hollein, moglie di Max Hollein, amministratore delegato del Metropolitan Museum è un’altra delle grandi delusioni della serata. Per l’evento sceglie una sua creazione che non risveglia proprio nulla e che nel giardino del tempo non c’è mai stata.
Jordan Roth in Valentino
Per la serie: “non voglio sbagliare” c’è Jordan Roth. Con un abito di couture Valentino firmato da Pierpaolo Piccioli Roth si veste, esattamente, come un giardino fiorito dalla testa ai piedi. Fin troppo didascalico non credete?
Huma Abedin in Erdem
La politica americana, ormai habitué del gala del Met, sceglie Erdem per l’edizione 2024. Che dire? 3 farfalle e 4 fiori di numero applicati su un abito da sera verde prato non bastano per centrare il tema con successo!
Stray Kids in Tommy Hilfiger
Tommy Hilfiger porta a battesimo le star del K-pop Stray Kids al Met Gala. Arrivano sul red carpet ancora con il cappotto, saranno corsi diretti dall’aeroporto, per poi toglierlo e svelare dei look che ci siamo dimenticati in meno di un secondo.
Rita Ora in Marni
Ogni anni c’è qualcuno che vuole sbalordire a tutti i costi, pur bay passando il dress code. Quest anni è il turno di Rita Ora che sceglie un Marni per il green carpet. O forse ne sceglie solo un pezzo. Sfila avvolta da una tutina color carne coperta da una struttura che fatichiamo a chiamare vestito.
Alexandra Daddario in Dior
Cosa sia passato nella testa della Daddario quando ha scelto quel Dior è uno dei misteri del mondo moderno. Non ne ha centrata letteralmente una. Dal colore, al taglio, alla scarpa…e poi cos’è quella roba che ha in testa? Un vero flop da manuale!
Rosalia in Dior
Quando non sai cosa mettere con l’abito nero vai sul sicuro! Sí, ma magari non al Met Gala. Rosalia sceglie un Dior total black che non ci azzecca nulla con il tema. Per salvarsi in extremis dice di essere vestita del nero che vedi prima di un sogno. E qualcuno ci crede pure!
Sofia Coppola in Chanel
La regista Sofia Coppola sceglie Chanel per calcare la passerella del Met Gala 2024. Se lo scopo era quello di risvegliare la bellezza di Madmoiselle Coco, forse, era meglio scegliere un tailleur originale piuttosto che questa reinterpretazione, non credete?
Queen Latifah in Thom Browne
Giusto un po’ too much il Thom Browne di Queen Latifah. Va bene l’abito in full paillettes nero con i fiori applicati, ma davvero c’era bisogno di quel cappotto bianco e nero sopra? Decisamente confusionario!
Dua Lipa in Marc Jacobs
Dua Lipa forse si è confusa con il tema del Met Gala 2019: Camp. Il suo look di Marc Jacobs è un insensato mix di cose buttate a caso. Piume, pizzi, strass, lingerie…altro? Insomma più che nel giardino del tempo Dua Lipa è tornata indietro nel tempo sbagliando completamente il tema. Si accettano smentite!
Foto: Vogue.com
