Indetto per la prima volta nel 1948, il Met Gala è uno degli eventi della moda più attesi dell’anno. Con un tema e degli ospiti di grande lustro, l’evento è attesissimo e seguito da tutti. Scopriamo la sua storia.
Siamo a poche ore da uno degli eventi più importanti e aspettati per il mondo della moda: il Met Gala. Tutti arriviamo a questo giorno e aspettiamo di vedere i look delle star cercando diversi indizi ovunque se ne possano trovare. Tutti lo conosciamo e tutti lo guardiamo, ma qual è la storia del Met Gala?
Il Met Gala, per esteso Costume Institute Gala, è un evento mondano annuale. Si tratta di una raccolta fondi per il costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York.
Rigorosamente organizzato il primo lunedì di maggio, la sua storia parte dal 1948, anno in cui si apre la mostra annuale di moda organizzata dal museo. La location fissa è proprio il museo, ma non è sempre stato così. Al momento viene organizzato da Vogue e la caporedattrice Anna Wintour è la presidente e co-presidente del Gala dal 1995.
Il met gala è considerato da tutti come l’evento di moda più prestigioso e glamour del mondo. Ovviamente so già che volete andarci tutti, ma non si può. L’evento, infatti, è solo tramite invito, che solitamente finisce spedito nella posta di celebrities varie di moda, cinema, televisioni, musica, teatro, affari e anche sport e politica, dal 2020 anche social media.
La caratteristica più accattivante dell’evento è che c’è sempre un tema, che ogni anno cambia e da cui scaturisce un dress code specificatamente preciso.
Quest’anno il tema è : “The Garden of Time“, legato alla mostra “Sleeping Beauties: Reawakening Fashion“, letteralmente il risveglio dello stile.
La mostra, bellissima solo dal nome, porta nel museo una collezione di alcuni capi leggendari della moda. Accessori, abiti, sono all’incirca 250 i pezzi in esposizione, coprendo un periodo di 4 centenari di moda. Il tema è anche un riferimento a un racconto breve di J. G. Ballard, un autore di fantascienza che nei suoi racconti crea mondi surreali. Quindi ci aspettiamo delle interessantissime interpretazioni del concetto di natura. Ma andiamo avanti.
Il Met Gala viene istituito nel 1948 dalla pubblicista di moda Eleanor Lambert.
Il primo gala, sempre istituito come raccolta fondi, comprendeva solo una cena e i biglietti costavano 50 dollari ciascuno. Quindi inizialmente si trattava di una delle tante raccolte di beneficenza che avveniva durante l’anno. Ovviamente, ne consegue che a parteciparvi erano esclusivamente membri dell’alta società di New York. Tenutosi in diversi luoghi della città, l’evento inizia a diventare globale e glamour quando Diana Vreeland diventa consulente del Costume Institute.
Nel 1972 quindi, per la prima volta all’evento troviamo celebrities di alto spicco come Elizabeth Taylor, Andy Warhol, Elton John, Madonna e Cher che si mescolano con l’alta società.
E’ questo l’anno in cui il gala si sposta per la prima volta al met e vengono introdotti i temi per l’evento.
Da quell’anno in poi il met gala diventa culto e iconico per chiunque lavori nella moda e non. I temi assegnati all’evento sono davvero specifici e tutti gli ospiti devono seguirlo, anche se non obbligatoriamente. Ma davvero vorreste sfidare Anna Wintour e presentarvi con un cocktail dress qualunque? Come pensavo. Il tema è importante anche perchè gli ospiti, cercando di azzeccare al meglio il dress code, contattano le principali aziende di moda del mondo per chiedere vestiti a tema aiutando non solo il museo, ma anche tutta l’industria.
L’evento comprende un’ora di aperitivo e una cena formale.
Il tappeto rosso conosciutissimo, si tiene durante l’aperitivo, con l’arrivo degli ospiti che sfilano e visitano in anteprima la mostra.
Comunque, non sono stata del tutto sincera con voi, effettivamente potreste partecipare anche senza essere celebrities. L’unico problema, è che al momento il costo del biglietto, per entrate al di fuori della lista ufficiale, è di 50,000 dollari. Il prezzo è lievitato nel 2023, ma già nel 2014 parlavamo di cifre alte: un biglietto costava 30,000 dollari, il prezzo venne aumentato di 10,000 dollari per aumentare l’esclusività dell’evento. Come se già non lo fosse abbastanza…
In ogni caso, dato che vi conosco, vi lascio qualche piccolo gossip pour parler.
Una cosa di cui vorrei “gossipare” sono le rigidissime regole di Anna Wintour sull’evento. Essendo gestito da lei, ovviamente l’ultima parola ce l’ha lei, ma ha anche la prima, la seconda e così via. Spesso criticata, per averci messo troppo del suo, ogni anno lei stessa revisiona la lista degli invitati, approvando sponsor e designer partecipanti. Decide le formazioni ai tavoli e la mise en place della cena. Anche il menu viene scelto da lei e i patti serviti non devono, rigorosamente, contenere cipolla e aglio per evitare odori e brutte situazioni.
Neanche il prezzemolo è ben accetto, che potrebbe insinuarsi nei denti degli ospiti rovinando le foto. Inoltre dal 2025 è vietato fare foto all’interno del museo durante la serata anche se ovviamente, come sappiamo, qualche influencer riesce a raggirare la regola. Anna Wintour pensa proprio a tutto.
L’evento si tiene oggi lunedì 6 maggio, alle 18. Per noi in Italia sarà mezzanotte e l’evento coprirà l’intera notte. Al pubblico sarà permesso di guardare la sfilata sul red carpet, momento più atteso da chiunque. L’arrivo delle celebrities si può vedere via streaming tramite Vogue e le piattaforme digitali della rivista.
Il livestream sarà condotto da Gwendoline Christie, la produttrice e attrice La La Anthony e la modella Ashley Graham. Come gli ultimi anni, ci sarà Emma Chamberlain a intervistare le star sul red carpet.
Quindi cari ragazzi, armatevi di caffè, copertina e paletta voto per giudicare uno dei red carpet più aspettati dell’anno. Ci raggiorniamo dopo l’evento per gli eventuali (sicuri) gossip e scandali. Buon Met Gala a tutti!