Nel vasto panorama del fashion system, il legame tra celebrità e industria della moda è diventato sempre più evidente. Una delle manifestazioni più recenti di questa tendenza è la nuova linea di profumi Ôrəbella di Bella Hadid, icona di stile e influencer di fama mondiale.
Tuttavia, dietro questo nuovo prodotto si cela una discussione più ampia sull’egemonia delle celebrità nel determinare le tendenze e le dinamiche del mercato della moda e dei profumi. Bella Hadid, con il suo carisma e la sua presenza dominante sui social media, incarna perfettamente l’idea dell’influenza delle celebrità nel fashion system. Attraverso la sua nuova linea di profumi, la modella e imprenditrice cerca di consolidare ulteriormente la sua posizione nell’industria della moda. Offrendo ai suoi fan un modo per avvicinarsi al suo mondo attraverso l’olfatto.
Bella Hadid ha recentemente annunciato il lancio della sua linea di profumi Ôrəbella. Un marchio che si distingue per l’assenza di alcol e per l’approccio alla cura della pelle e dell’anima attraverso fragranze genderless. La scelta del nome Ôrəbella, deriva dal nome arabo della famiglia Hadid e si traduce in “minerale di ferro”. Questa definizione sposa e si lega al concetto di “aura”, rappresentando l’atmosfera distintiva che circonda ogni persona.
La proposta iniziale di Hadid consiste in 3 fragranze: Window2Soul, Salted Muse e Blooming Fire. Le sviluppa lei stessa in collaborazione con le case di fragranze Firmenich e Robertet. Il concetto di ogni fragranza è una declinazione di armonie, formulate per elevare sia la pelle che l’anima, abbracciando i benefici curativi della natura. Il design delle confezioni dei profumi è un’interpretazione moderna della collezione vintage di profumi della madre della modella, con boccette-geode ispirate alla terra cruda. Ciò che distingue ulteriormente Ôrəbella è l’attenzione alla salute e alla sostenibilità. Tutti i prodotti sono senza alcool e dermatologicamente testati.
La nuova linea di fragranze Ôrəbella si inserisce nel portafoglio di marchi di Celebrands, affiancando la linea di bevande analcoliche Kin Euphorics. Segnando così un ulteriore passo di Bella Hadid nel mondo dell’imprenditoria nel settore della moda e del lifestyle. Tuttavia, mentre la presenza delle celebrità nel settore della moda può portare visibilità e interesse ai loro brand. Sorge la questione se questo trend sia davvero benefico per l’intera industria o se sia semplicemente una strategia di marketing per sfruttare la fama delle star.
Se da un lato l’iniziativa imprenditoriale di Bella Hadid dimostra la sua capacità di capitalizzare sulla sua fama e sulla sua influenza nel fashion system. Dall’altro solleva interrogativi sul reale valore aggiunto di questa linea di profumi nel mercato già saturo delle fragranze. La decisione di lanciare una linea di profumi senza alcol può essere considerata innovativa e rispettosa dell’ambiente. Ma occorre valutare se sia realmente in linea con le esigenze e i desideri dei consumatori.
Inoltre, mentre l’attenzione alla sostenibilità e alla salute è lodevole. È importante esaminare in che misura Ôrəbella riesca a mantenere gli standard promessi. E se tali iniziative siano parte di una vera e propria filosofia aziendale o solo una mossa di marketing per attirare una specifica fascia di consumatori. Infine, la questione dell’egemonia delle celebrità nel determinare le tendenze nel settore della moda e dei profumi solleva interrogativi più ampi sulla diversità e sull’accessibilità nell’industria della moda. Mentre la presenza delle celebrità può portare innovazione e creatività. C’è il rischio che si crei un ambiente esclusivo e elitario che limiti le opportunità per talenti emergenti.
La nuova linea di profumi di Bella Hadid offre uno spunto interessante per esaminare il ruolo delle celebrità nel fashion system. Per riflettere sui paradigmi e le dinamiche dell’industria della moda e dei profumi. Mentre l’iniziativa imprenditoriale di Bella Hadid merita riconoscimento per la sua innovazione e attenzione alla sostenibilità. È importante mantenere un atteggiamento critico e analitico per valutare il vero impatto e valore di tali iniziative nel contesto più ampio dell’industria della moda contemporanea.