Una biblioteca di vestiti? Ad Amsterdam è possibile!

da | SUSTAINABILITY

Per chi non trova alternative all’acquisto impulsivo trasferirsi ad Amsterdam potrebbe essere la soluzione. Nella capitale olandese apre la prima biblioteca di vestiti al mondo!

Posto che acquistare meno e indossare più di due volte lo stesso capo non pare essere una soluzione plausibile. Ad Amsterdam si cerca di porre rimedio all’impatto ambientale della moda. Assecondare la voglia di continuo cambiamento attraverso una soluzione sostenibile sembra possibile grazie a “Lena library”. Una vera e propria biblioteca di vestiti dove al posto dei libri si prendono in prestito capi d’abbigliamento.

Si tratta di un progetto nato nel 2014 ad opera due sorelle olandesi. Due ragazze che, consce dell’impatto ambientale della moda, hanno voluto cercare una soluzione reale. Tutte e due hanno sempre avuto una particolare attenzione alla sostenibilità. Jansen (una delle sorelle) ha lavorato in un negozio di capi vintage e li ha appreso la forza del riuso (o upcycling per darci un tono). Così ha deciso di lanciarsi in un progetto innovativo e pionieristico. ‘Abiti sempre nuovi. Fa del bene al pianeta. Sperimenta il tuo stile. Prova prima di comprare‘. Questo il pay off dell’attività che si trova nel centro di Amsterdam, nel quartiere della moda, e attira donne di tutte le età. In particolare quelle comprese tra i 25 e i 45 anni.

Come funziona la Lena Library?

Basta tesserarsi al coto di 10€ ed è possibile accedere ai servizi della biblioteca più fashion d’Europa. Ogni capo costa un preciso numero di crediti giornalieri, ogni credito sono 20 centesimi. Pagando quindi una cifra assolutamente irrisoria è possibile avere un capo nuovo ogni giorno senza riempire l’armadio di rifiuti tessili. La selezione dei prodotti è operata con molta cura. Non ci sono brand fast fashion, l’attenzione alla qualità è molta e si possono trovare capi adatti ad ogni evenienza. Dalle più casual alle più formali.

Il progetto ha già salvato 35.000 capi di abbigliamento. “Ciò si traduce in circa 5500 piscine olimpioniche d’acqua e nelle emissioni di CO 2 di 65 vacanze di due settimane a Bali”, secondo il forum sull’economia circolare dell’Unione Europea. Un risparmio notevole sia per i singoli che per il pianeta. Il progetto è quello di estendere la metodologia a più settori in modo da convincere sempre più brand a ideare una propria divisione a noleggio.

Lena Library si allontana dalla retorica del “basterebbe comprare meno e meglio” di cui si nutre il mondo della moda che negli hanno ha fomentato il contrario. Cerca invece una soluzione sensata e consapevole che si adegui alle assurde esigenze di novità del consumatore contemporaneo.