Andare in palestra è diventato un trend. Per chi ne sente il bisogno e per chi, nonostante odi esercizi e serie, ci va per essere cool agli occhi degli altri.
Le origini della palestra
La parola palestra deriva dal latino palaestra, che significa lottare. Nasce nell’Antica Grecia ed era uno spazio in cui i giovani venivano istruiti all’arte del combattimento. Di norma l’allenamento era a corpo libero, in quanto gli attrezzi erano piuttosto rudimentali. Tra questi, però, esistevano: disco, giavellotto e manubri.
Nel corso dei secoli, pur restando un luogo in cui imparare ad allenare il corpo, la palestra si è evoluta al passo con la società.
Uno scopo sociale
Oggi la palestra è un luogo pubblico di ritrovo e di aggregazione, il nuovo luogo di riunione per le “élite”.
A parte i pochi che davvero desiderano migliorare il proprio corpo, una grande maggioranza si reca in palestra con amici o amiche per fare pettegolezzi su qualcuno o su qualcosa che succede in città, per rendersi cool agli occhi degli altri, e alla domanda “Fai attività fisica?”, poter rispondere, con aria quasi di superiorità,“Si, vado in palestra”.
Ma perché questa definizione?
Innanzitutto la palestra è una disciplina che si può svolgere anche a casa. Con l’isolamento in casa abbiamo capito che non è poi così necessario recarsi in una grande sala, spesso confusionaria e rumorosa, piena di gente, che usa le macchine per più di un’ora, senza dare il cambio a nessuno. E non è più accettabile, neanche, pagare cifre astronomiche per potersi allenare tra un’impegno e l’altro. Abbiamo compreso che un allenamento degno, è possibile farlo anche nel parchetto dietro casa – ammesso il bel tempo – o addirittura in casa, con un grande salotto spazioso – nel caso, vi basterà spostare tavolo e divano, ed ecco creato lo spazio necessario. In queste condizioni anche i meno abbienti possono allenarsi, senza bisogno di spendere per abbonamenti o quant’altro.
Come vestirsi per andare in palestra
Un vero e proprio business è quello dell’abbigliamento legato al settore fitness. Negli ultimi anni “l’athleisure” è cresciuto esponenzialmente. Qualsiasi brand, di qualsiasi livello, si è impegnato nella produzione di questi capi d’abbigliamento. Abbiamo visto look sportivi, come t-shirts e top di tessuti tecnici, ciclisti al ginocchio, sneakers, prima sulle passerelle dei grandi marchi e a seguito nei negozi di fast fashion e per la strada. Denominato Fitness Core, è un trend di cui non possiamo più fare a meno.
La palestra è diventata un modo di mostrare uno status, nonostante questo, non per forza, ci appartenga, e un modo, all’apparenza “facile”, per avere un bel fisico in poco tempo, ma non è esattamente così. Andare in palestra significa avere impegno, costanza e passione per se stessi e per quello che si fa.
Infatti, esistono, dall’altro lato, gli haters della palestra. Essi sono coloro che non concependone il valore, la definiscono così: “Non è uno sport, non forma la mente, ma il fisico. Non allena il pensiero, ma il corpo.” E ancora “Gli sportivi usano la palestra per rendere l’allenamento più completo, ma non rinuncerebbero mai alla disciplina in cambio del solo fisico.”
La palestra è considerata sottovalutata e frivola, a causa del significato che gli ha fornito la società.
Mentre, invece, se studiata, come qualsiasi altra disciplina, seguiti da figure come personal trainer o professionisti del settore, può dare tanto, al fisico, ma anche alla mente.
Una mente allenata è un corpo allenato.