Chi sono le donne di riferimento nella moda per la Gen Z? Nella giornata dedicata alle donne scopriamo qualche nome interessante dal fashion system. Sono pochi i brand con direzione creativa femminile, ma tutti degni di nota. 5 nomi da non dimenticare.
5, o più, donne da tenere d’occhio
Flora Rabitti-Florania
Originaria di Mantova, classe 1992 Flora Rabitti è la direttrice creativa del brand Florania, una tra le griffe su cui scommettere per il futuro. Studia moda tra Milano, Londra e Parigi. E’ finalista dello Swiss Cross Textile Award e vincitrice del Fur Futures London Award nel 2014. Da quì comincia la sua carriera tra Prada, Alberta Ferretti e Vitelli. Nel 2021 apre il suo brand dal nome “Florania”. Un progetto genderless e no season che approccia alla moda in maniera nuova. Grande attenzione alla sostenibilità e all’upcycling contraddistinguono Flora. Il brand vuole ridisegnare il panorama moda proponendo un approccio più circolare e innovativo alla materia.
Josephine Bergqvist e Livia Schück-Rave Review
E’ un duo femminile di origine svedese a partorire uno dei brand più d’impatto degli ultimi tempi: Rave Review. Sono Josephine Bergqvist e Livia Schück le due ragazze che hanno puntato tutto sull’upcycling per l’ideazione del loro progetto. In un’ottica zero waste e sostenibile il marchio svedese recupera tessuti di deadstock che impiega per la realizzazione di collezioni d’avanguardia. Nel 2020 il brand del duo è stato semifinalista al premio LVMH. Le due si promettono di portare l’upcycling nella fascia alta del mercato dove, effettivamente, mancava. Propongono così capi di alta qualità realizzati con materiali di scarto promuovendo una nuova filosofia della moda.
Karoline Vitto-Karoline Vitto
Giovane, determinata e con una grande voglia di cambiare le cose. Karoline vitto, che lo scorso anno ha sfilato supportata da Dolce&Gabbana, con il suo marchio vuole abbattere il body shaming. Forse uno dei pochi brand veramente inclusivi del panorama moda atuale Karoline Vitto, dell’omonima designer brasiliana, punta tutto sulle curve. Valorizzare il corpo di ogni donna e, soprattutto, rappresentarlo senza limiti di taglia è la mission di Karoline che, per troppo tempo, ha guardato le passerelle senza mai riconoscersi sulla pedana. Immaginando in un futuro in cui nessuno è più tagliato fuori la moda di Karoline Vitto annienta l’esclusività e promuove l’inclusione.
Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini-The Attico
Senza dubbio è The Attico uno dei progetti più riusciti degli ultimi anni. La mente del brand sono le due famosissime designer/ influencer Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini. A loro il merito di aver creato il brand che, meglio di tutti, racconta la Gen Z. Le due donne sono entrate nella lista delle personalità under 30 più influenti al mondo di Forbes nel 2019 e il loro giovane brand ha il fatturato alle stelle. Determinate e competenti sono state in grado di realizzare capi che, in men che non si dica, sono subito entrati nella wishlist delle giovani. L’ultimo traguardo? Nel settembre 2023 hanno debuttato, con enorme successo mediatico, alla Milano Fashion Week.
Feben-Feben
E’ di nuovo il turno di un talento femminile scoperto e supportato da Dolce&Gabbana. L’ultima settimana della moda milanese, grazie al duo siciliano, è stata il trampolino di lancio della talentuosa Feben. Origine etiope, ma cresciuta in Svezia Feben studia moda e, successivamente, fonda il suo brand omonimo. Il marchio viene selezionato dal British Fashion Council per il progetto NEWGEN e Feben inizia la scalata al successo. La designer vede le donne come opere d’arte e, partendo da questo assunto, le veste tali. Così negli anni ha vestito Beyonce, Emily Ratajkowski e tante altre fino ad arrivare a calcare le passerelle della moda meneghina.
Foto: Vogue