Ottolinger: è la fine del power dressing?

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A Parigi Ottolinger stravolge le regole del look da ufficio. Attraverso una camicia e una cravatta la fall winter 2024/2025 del brand rinnova una moda standardizzata.

Ottolinger

Negli anni ’70 Giorgio Armani, a Milano, regala alle donne una divisa per andare al lavoro. Un completo sobrio, d’ispirazione maschile, diventa la chiave di volta per rendere le donne credibili ed indipendenti in un mondo fatto di uomini. E’ l’inizio del power dressing, la donna veste i panni dell’uomo per far sentire la propria voce. Oggi a Parigi tutto cambia. Ottolinger rinnova il concetto di power dressing. I dettagli che hanno scritto, negli anni, l’abc dei look da ufficio vengono rivisitati dal brand che propone una nuova variante che porta il nome di libertà.

Ottolinger

Le basi sono sempre le stesse. Una camicia, bianca o azzura che sia, una cravatta e un cordinato. Partendo da quì Ottolinger stravolge tutto quello che può stravolgere. I look diventano più femminili, i capi vengono decostruiti e perdono quell’aria castigata che li contraddistingueva. Nulla è più al suo posto. I bottoni delle camice si spostano, le spalline delle giacche si vedono: niente ha più la sua forma originale. E con la forma se ne va via anche il significato. Quel look che significava che la donna doveva travestirsi da uomo per farsi rispettare, nel mondo (forse immaginario) di Ottolinger, infatti, non è più necessario.

Ottolinger

E allora la porta si spalanca alle sperimentazioni. Al fianco dei toni fondanti per il look da lavoro, monastici beige, grigi e azzurrini, si accende il dinamismo di colori come il verde lime, il giallo e il rosso. Il nuovo power dressing di Ottolinger trova potere proprio nella libertà. Le donne del brand sono forti perchè libere e non costrette in un’immagine costruita e imposta da un sistema. Non ci sono più regole, non c’è imposizione o obbligo. La moda di Ottolinger destruttura definitivamente quel mondo che pone le donne ai piedi della piramide spostandole al vertice.

Una vera opera di empowerment femminile questa sfilata che disegna un mondo che, forse, ancora non esiste. La realtà narrata da Ottolinger è un’utopia che passa attraverso giacche e camice destrutturate. Non basterà una sfilata a cambiare davvero le cose, ma nulla è inutile. Con questo show il gender gap non si sarà risolto. Le donne continueranno ad essere pagate meno degli uomini al lavoro. Ma se circa cinquanta anni fa il signor Armani con i suoi completi qualcosa ha mosso chi può dire che oggi Ottolinger non farà lo stesso proponendo proprio l’esatto contrario?

Foto: Amica