Le app d’incontri: i supermarket delle relazioni

da | CULTURE

AdlMag ha messo in atto un sondaggio sulle app d’incontri, rivolto a persone di età e sesso diversi, per capire che rilevanza ha e come viene percepito in Italia il dating online.

Le app d’incontri sono a tutti gli effetti dei supermercati. Entri e scegli il “prodotto” più giusto per te, basandoti esclusivamente sull’apparenza.

In Italia, i pregiudizi riguardo queste app continuano a perdurare nel tempo, rispetto ad altri paesi, in cui il dating online è stato sdoganato, e utilizzato, non solo a scopi romantici, ma anche per creare una rete di contatti di lavoro o semplici amicizie. Se usi uno di questi social, e si viene a sapere, è subito scandalo. Nelle grandi città l’utilizzo di tali app è più normalizzato, rispetto ai piccoli paesi di provincia, dove chi ne fa uso viene visto sotto una cattiva luce.  

Ma il vero problema è quando ad iscriversi è una lei. Il 29% degli utenti ritiene che una donna che fruisca di queste app sia una “poco di buono”, al contrario di un uomo. Però, perché se lo fa un uomo viene percepito in modo diverso?

In conseguenza di ciò le donne tendono a nascondere ad amici e parenti di essere iscritte, mentre gli uomini possono vantarsi, a destra e a manca, ogni qualvolta riescano solo a guadagnarsi un appuntamento… che probabilmente finirà anche male.

Sondaggio: App d’incontri

Noi di AdlMag abbiamo fatto un sondaggio a persone di età e sesso diversi, per sapere cosa pensano gli italiani riguardo queste app. 

I risultati: 

Età: hanno partecipato persone dai 18 anni agli over 40

Sesso: hanno risposto 8 maschi, 13 femmine e 1 non binario

Alla domanda “Utilizzi le app di incontro?” abbiamo riscontrato una predominanza sul No, ma anche una percentuale abbastanza alta sul Si, ma niente di serio (Risposta introdotta da noi scherzosamente, perché chi usa le app d’incontri sa bene che questa opzione viene data durante la creazione del proprio profilo, insieme agli interessi e hobby)

Una domanda di cui siamo molto curiosi è: “Quali sono le probabilità di successo che ognuno ha raggiunto in una scala da 1 a 10?”: la maggioranza vota 1, qualcuno vota 2, un picco all’8, e 2 persone votano 10

Sono davvero efficaci queste app? Oppure nella maggior parte dei casi, dopo il match e lo scambio di qualche messaggio, non si arriva neanche all’incontro reale? Alla domanda “Cosa hai ottenuto?” Solo una persona vota 1 incontro, la maggioranza, con il 50%, vota da 2 a 5 incontri, alcuni votano a bocca asciutta e altri, addirittura, amore a prima vista!

Uno di loro ha voluto approfondire scrivendoci “Per quanto riguarda la domanda “Cosa hai ottenuto?” io direi di tutto. Diversi incontri di una notte, un paio di storie di sesso, qualche uscita non finita in “scintilla”, una storia d’amore, diverse chiacchiere mai sfociate in appuntamenti, qualche frequentazione di poche settimane.”

Il sondaggio continua…

A seguito della domanda precedente, ci viene spontaneo chiedervi “Hai trovato l’anima gemella?” Come pensavamo quasi il 70% ha risposto di non essersi mai impegnato a fondo, e di aver avuto solo qualche incontro, ma c’è anche qualcuno che risponde Si e stiamo ancora insieme (Quindi è possibile anche trovare l’amore su questi social definiti “inutili”!)

Dai primi giorni dell’uscita del sondaggio fino a qualche giorno fa la domanda “Ti relazioni meglio dal vivo o davanti ad uno schermo?” registrava come risultato un’intera torta blu, che rappresentava la risposta Dal vivo. Pochi giorni fa, però, qualcuno ha fatto diventare la torta bicolore: una sola persona ha risposto Davanti ad uno schermo. 

Perciò “Quanto riesci ad essere te stesso su un app di questo genere da 1 a 10?” Non lo avrei mai detto, ma le risposte più frequenti oscillano tra 5 (Che corrispondeva a “a volte si, a volte no”), 1 (Non sono me stesso) e 10 (Essere pienamente sé stessi). Ne deduciamo che, in questo, ognuno è diverso.

Ora tocca a te

Sul finale dell’inchiesta abbiamo lasciato più liberi gli utenti di esprimersi, con delle domande aperte.

Alla domanda “Raccontaci qualche aneddoto divertente riguardo qualcosa che ti è accaduto” c’è stata una divisione tra chi ha capito che queste app non fanno per lui…

Scrivevo a una ragazza che rispondeva sempre a monosillabi tipo “Si” oppure “No” o “Ok”.. è stato difficile conversare, figuriamoci incontrarsi!

Un amico mi ha raccontato di essere andato a un appuntamento. La ragazza che si è presentata non era la stessa persona delle foto profilo. Non le piaceva allo stesso modo, quindi con una bugia è “scappato” dall’appuntamento!

… chi invece ha trovato l’amore…

Mi sono iscritto ad uno di questi siti x incontri pensando di divertirmi e passare un po di tempo!! Ho realizzato dopo un po’ di essermi innamorato

Da un incontro casuale online, siamo passati ad avere una relazione a distanza, ad ora che viviamo insieme da 2 anni

… e chi invece si è divertito e gli è bastato

 “L’ho incontrata in spiaggia, volevo solo fare un bagno, mi sono ritrovato a farlo in acqua

E infine non poteva mancare la domanda “Qual è la tua opinione sulle app di incontro?

Una buona parte esprime un parere negativo. Vengono definite “il male”, inutili, un passatempo alla noia e che non devono essere prese troppo seriamente.

Alcuni invece le ritengono un modo più facile e divertente per conoscere gente “diversa” dalla solita cerchia di amici o per sperimentare nuove avventure, di breve durata; al contrario uno risponde “Nel mio caso ho incontrato una persona conosciuta tramite la funzione “travel” durante la pandemia e stiamo insieme da quasi quattro anni”.

Altri pareri: “Una fonte essenziale e principale per comunità minoritarie, come quella lgbtq+, di trovare persone dello stesso orientamento in modo sicuro”. 

C’è, infine, chi ha voluto darci una spiegazione più ampia del proprio punto di vista e del quale vogliamo condividere l’intera risposta con voi:

Faccio fatica a incontrare persone tramite app. Mi stuzzica l’idea di conoscere qualcuno di nuovo, ma dopo pochi minuti che provo ad utilizzarle mi annoio e mi chiedo “perché ci sto anche solo provando?” Mi sembra di essere in un supermercato in cui posso scegliere la persona che più mi piace, il che mi fa molto strano. Non riesco a essere me stesso o a creare una conversazione genuina perché il tutto mi sembra un po’ forzato. Detto ciò penso che se dovessi trovarmi in una nuova città dove non conosco nessuno, le app d’incontri potrebbero tornarmi utili.

Visto le innumerevoli risposte disomogenee, ci viene difficile trarre una conclusione univoca sull’utilizzo proprio o improprio di queste app.

Immagine: https://www.thewom.it/lifestyle/love-sex/app-dating-incontri-migliori