Tutti le pubblicità dedicate a Sanremo

da | CULTURE

Sanremo Pubblicità 2024. È iniziata la settimana santa sanremese e con lei numerosi spot pubblicitari sempre più geniali.

Solitamente le pubblicità sono il momento in cui lo spettatore approfitta per alzarsi dal divano, mettersi il pigiama e lavarsi i denti. Ma durante la kermesse più attesa dell’anno anche le pubblicità fanno la loro parte. 

Il grande amore che lega la musica alle campagne pubblicitarie è ormai scontato, già visto da tempo, ma ogni anno i grandi brand che dominano il mercato, e anche alcuni più di nicchia, trovano una nuova chiave creativa per rappresentare questo rapporto, in modo sempre più originale. 

In passato, precisamente dagli anni ’60, spot e caroselli inerenti a Sanremo erano protagonisti della tv italiana. I primi con la cantante Dalida per Materassi Permaflex, Wilma de Angelis per Talco Colgate, Rita Pavone e Patty Pravo per Algida, e i Caroselli Barilla con Mina e Massimo Ranieri. Per non parlare dei Ricchi e Poveri, oggi concorrenti della 74ª edizione, che nel ’75 avevano preso parte allo spot della Fiesta Snak Ferrero, e nel ’86 Vanoni e Bertè (anche lei concorrente di quest’anno) per Felce Azzurra.

Durante Sanremo lo spettacolo continua anche in pubblicità

Ma tornando ad oggi, quest’anno sono numerosi gli spot trasmessi nei break che hanno colto la nostra attenzione.

Chi preferisce essere diretto come Netflix e Spotify, e chi preferisce giocare con le emozioni. Tra tutte la più sensazionale è Esselunga, seguita da Borotalco, L’Oreal Paris con Elodie, Coca Cola e Sephora, ma sul podio abbiamo sempre Poltronesofà, con una strategia comunicativa a dir poco infallibile. 

Tra le migliori noi votiamo sicuramente Netflix, la quale ci ha fatto sorridere sostenendo di essere ben consapevole che, nonostante la varietà dei loro contenuti, durante il Festival non c’è niente che tenga.

Anche la storia di Esselunga ci è piaciuta. Dopo il noto episodio della “pesca” e il secondo dedicato alla “noce”, Esselunga sfrutta Sanremo per continuare la serie: questa volta la protagonista è una carota. La musica è la chiave per sviluppare lo spot. 

Come terza classificata proponiamo Spotify, molto diretta e coincisa, e mirata alla GenZ. 

Semplice, ma efficace è anche quella di BorotalcoAbbraccia la vita”, che festeggia i 120 anni.

Miluna e Conad, invece, sfruttando l’audience, hanno elaborato spot emozionali legati alla famiglia.

Tra i partner del Festival, per la prima volta Coca Cola che celebra l’abbinamento con la pizza e gli amici; e VeraLab che anima la città dei fiori con una ruota panoramica tutta rosa. 

Alla strategia comunicativa di Poltronesofà sarebbe da dedicare un’intero capitolo. Da alcuni anni leader nella comunicazione del settore dell’arredamento, Poltronesofà ha adottato una strategia molto forte, dovuta in parte allo stridente accento romagnolo (che piace a molti e rimane impresso nella mente dei consumatori), grazie agli slogan scelti e infine ai testimonial come Gerry Scotti e Carlo Conti, protagonisti di questa ultima pubblicità.

Poltronesofà ha deciso di prendere un’altra strada. Non lo vediamo infatti tra i break pubblicitari, come tutti gli altri, ma già dall’anno scorso prende direttamente parte al Festival. Vediamo i due artigiani e i loro divani all’interno della platea dell’Ariston tra le poltrone rosse o nel foyer del teatro. Dei veri geni!

Pubblicità in crescita

Rai Pubblicità per Sanremo 2024 stima un fatturato tra i 55 e i 60 milioni di euro, un dato che supera i 50 milioni dello scorso anno. Il settore delle pubblicità è in forte crescita, con creatività e sperimentazione sempre all’ordine del giorno.

E a voi quale spot è piaciuto di più?

Immagini: Rai Ufficio Stampa, https://www.ninja.it/musica-e-pubblicita-carosello-annunci-stampa-storici/