KidSuper Studios presenta “La Teoria delle Stringhe”

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Un ballerino di danza in apertura dello show ci dimostra già tanto su Colm Dillane, direttore creativo di KidSuper Studios. 

KidSuper crede che tutto sia connesso, teoricamente spiegabile, ma non a prima vista”, si legge nel comunicato stampa. Ecco perché il titolo scelto per la collezione F/W24 menswear è “La Teoria delle Stringhe”.

Lo spettacolo teatrale di KidSuper

Capi eleganti e chic, con un’estetica streetwear, riportano in scena la vecchia stanza del college di Dillane, quando venne espulso per averla completamente spruzzata di spray colorato e riempita con stand di vestiti, come fosse un negozio d’abbigliamento. 

Dal primo istante, quando una montagna di tulle apre il défilé, accompagnata da una sonata drammatica di violini, ci rendiamo conto di essere già catapultati nel mondo multidimensionale e multidisciplinare di KidSuper. Tra moda, arte e musica Dillan esprime il suo modo di vedere le cose. 

Trench decostruiti, stampe a fiori su denim larghi e giacconi mimetici si oppongono a raffinate cravatte, foulard annodati accuratamente e tailleur, mai troppo classici, colorati e decorati con volti stilizzati. 

Gli abiti dai toni chiari e pastello, gialli, azzurri e lilla rappresentano a pieno il mood creativo della sfilata, con schizzi immediatamente riconoscibili, realizzati dal designer. 

Ronaldinho in passerella

Tra i capispalla, ci sono pellicce oversize, come quella indossata da Ronaldinho, che ha sfilato scatenando l’applauso sfrenato del pubblico, soprabiti di lana con ricami di occhi e bocche, e piumini con ornamenti di muschio tridimensionale. 

Impermeabili lunghi, maglioni e sciarpe all’uncinetto per proteggersi dal freddo newyorkese. T-shirt con richiami al mondo pop e qualche stampa rosa acceso in stile Y2K.

Borse, scarpe e cappelli

Valigette di vetro trasparente e borse a forma di macchina da cucire sono state il fiore all’occhiello dello spettacolo. Insieme alle scarpe, dai mocassini alle babbucce, di forme e colori di ogni genere.

Infine cappelli per ogni look, dai baschi, ai Bucket Hat e baseball cap. 

Il calcio non è l’unica passione di Colm. Un’altra partnership con NBA e la celebrazione dell’All Star Game del 2024 rappresentata da capispalla schizzati di vernice, rivelano il suo interesse per il basketball. 

Colm Dillane non abbandona mai le sue origini, come dimostrano bomber in pelle e berretti disegnati esclusivamente per gli abitanti del suo quartiere, Brooklyn.

Immagini: https://it.fashionnetwork.com/galeries/photos/Kidsuper-Studios,53001.html

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