Direttamente da Catania arriva Forseil – nome nato dalla canzone For Sale? di Kendrick Lamar – un connubio tra ingegno e passione. Forseil è la sintesi perfetta di quello che succede quando quattro giovani ragazzi amanti della moda si uniscono. Il loro lavoro si basa sulla sostenibilità e il Second-hand, ma conosciamoli meglio dalle loro stesse parole…
Da dove nasce Forseil?
Forseil nasce dalla voglia di metterci in gioco: la moda e il vintage sono due grandi passioni che abbiamo deciso di fondere attraverso questo progetto. Il second-hand è un settore molto popolare tra i giovani e si prevede in futuro ancora un grande aumento, nei prossimi 5/10 anni, quindi è senza dubbio un ambito in forte espansione. Ma la cosa più affascinante che si cela nel mondo vintage è la possibilità di poter indossare qualcosa di veramente unico che possieda una storia. Difatti attraverso Forseil noi riusciamo a entrare in contatto con pezzi molto rari, permettendo ai compratori di ridare una nuova vita ai vestiti. Ogni capo nasconde dentro di sé una storia da raccontare, basti pensare al workwear di Carhartt e Dickies, che nasce come linea di prodotti per operai e carpentieri. La magia di Forseil è restituire al capo d’abbigliamento sempre un’ identità diversa e fare in modo che racconti la sua storia.
Chi c’è dietro a questo progetto?
Dietro al progetto ci sono quattro giovani ragazzi: Salvo L, Salvo G, Massi e Riccardo. Tutto nasce quando ad uno di questi ragazzi venne un’illuminazione: creare un vintage shop. Insomma un lampo di genio che ci ha uniti tutti e difatti, senza perdere tempo, a giugno ci attiviamo. Deciso il nome, cominciamo a visitare diversi fornitori per trovare un accordo che potesse soddisfare le nostre esigenze. Il passo successivo è stato ricercare la figura di un videomaker/content creator, in quanto la parte social, per un giovane progetto come il nostro, è essenziale. Ed è così che troviamo Francesco Fazio, anche detto il mago perché realizza contenuti fuori di testa. Piano piano quella che sembrava essere solo un’idea ha preso davvero forma: ed eccoci qui che Forseil è realtà.
Secondo te perché la sostenibilità è un tema così importante per la nostra generazione?
La sostenibilità è un tema che dobbiamo tutti avere particolarmente a cuore, poiché siamo una generazione cruciale per quanto riguarda la salvaguardia del pianeta. Sicuramente un primo passo verso la sostenibilità consta nelle abitudini di acquisto che vanno riviste: smettere di favorire le grandi catene del fast fashion è senza dubbio un’accortezza e un passo che dobbiamo iniziare a compiere tutti. Una valida alternativa è appunto il vintage che ti permette di avere un prodotto senza uguali, impareggiabile e realizzato con dei materiali, che pur essendo di venti/trenta anni fa, paragonati a quelli odierni, sono sempre di una qualità nettamente superiore. Dietro la sostenibilità si cela sicuramente la voglia della nostra generazione di riscattare il mondo della moda: così da non essere più prigionieri del fast fashion e delle sovrapproduzioni dell’industria dell’abbigliamento, frutto di un sistema economico che produce molto di più rispetto ai reali bisogni delle persone.
Chi sono i clienti di Forseil?
I clienti di Forseil sono sopratutto ragazzi. Siamo consapevoli che il vintage non sia da tutti, ed è giusto che sia così. Questa tendenza però sta aumentando, fortunatamente, tra i giovani anche se qualche attenzione è arrivata da qualcuno di vecchia generazione, nostalgico dei suoi tempi. I ragazzi di Forseil sono giovani amanti della moda, ma non di quella commerciale: della moda vissuta, unica e personale. La parola chiave di chi compra Forseil è sicuramente personalità. Ogni persona è unica nel suo stile e per questo sceglie il Second-hand, per questo sceglie Forseil.
Secondo te, il legame con la vostra terra, la Sicilia, può essere un fattore caratterizzante per questo progetto?
Il nostro progetto è nato, si è evoluto e sta prendendo forma in Sicilia, più precisamente a Catania. Per quanto alcuni credano che sia possibile fare moda solo a Milano, essere un progetto che nasce in Sicilia è un fattore centrale. Questo perché in tutta Italia, sopratutto al nord, il vintage ha già cominciato a prendere piede da qualche anno. A Catania, invece, il mercato del vintage ancora non ha una realtà affermata pertanto abbiamo deciso di cogliere l’occasione, buttarci e affermare la nostra di realtà. La realtà di quattro giovani ragazzi che per ora stanno sperimentando.
Avete intenzione di spostarvi verso mete più canoniche, prima tra tutte milano o di rimanere a catania?
Sinceramente, andare via dalla nostra città non l’abbiamo mai preso in considerazione, per quanto potrebbe sembrare assurdo noi vediamo il nostro futuro in Sicilia. Magari allargarci e abbracciare altre realtà, questo sì assolutamente ma, per il momento vogliamo concentrarci sul progetto. E prima di parlare di allargarci o spostarci vorremmo aprire il nostro primo store a Catania.
