Come nasce un trend?

da | FASHION

Come pensate che le tendenze arrivino sulle passerelle? Illuminazione degli stilisti? Come è possibile che tutti presentino nello stesso anno lo stesso colore o la stessa forma? La risposta è Trend Forecaster: una figura professionale che si occupa di ricerca tendenze.


Nata negli anni 70 la professione del trend forecaster è un concentrato di ricerca ed intuito, visone e deduzione. Osservando ciò che succede nel mondo i trend forecaster, anche detti cool hunter o, più volgarmente, trend setter, rilevano le tendenze in maniera globale. Dall’arte alla moda passando dalla cucina, fino ad arrivare alle macchine. Individuano suggestioni comuni che andranno poi a segnare i trend stagionali. Ecco spiegato come, ad un certo punto, qualche anno fa tutto era verde lime: dalla macchinetta del caffè, all’intestazione delle riviste passando per le automobili. Il compito dei trend forecaster è, quindi, quello di percepire ciò che c’è nell’aria per tradurlo in trend. 

 Per fare ciò viaggiano per il mondo, spesso finanziati dalle aziende di moda, e osservano, osservano e ancora osservano. Il loro compito è quello di leggere i comportamenti delle persone per dedurne le future tendenze di acquisto o i prossimi gusti in svariati campi. Attraverso ciò è possibile decifrare delle similitudini tra le scelte e queste diventano i trend del domani. 

Ad interessare un bravo cool hunter è sempre ciò che è più lontano di lui, ma soprattutto le generazioni più giovani. È la Gen Z, infatti, oggi, il focus point dei trend setter che ne analizzano i comportamenti e cercano di interpretarne le suggestioni. A pari passo con la Gen Z anche i social sono diventati una delle nuove piattaforme di scouting per i trend forecaster. Li dove nascono le subculture e dove trovano spazio le immagini più disparate che contribuiscono al disegno della realtà. Quella che una volta era la strada, oggi sono diventati i social. Luogo di fondamentale importanza per la nascita dei trend “convenzionalmente non riconosciuti”. Lontani dalle fiere e delle passerelle, ma che poi, in un modo o in un altro, finiscono per influenzare le masse.

Anche quello del trend setter è quindi un lavoro sempre in divenire. Cambia con il cambiare della società. Oggi è tutto molto più veloce. I trend stagionali quasi non esistono più e si viaggia a vista tra micro trend (che possono durare anche poche settimane) e generiche macro tendenze che regolano il gusto comune.

Insomma ecco svelata la magia dietro le tendenze. Non si tratta di comuni illuminazioni degli stilisti, ma di un lungo lavoro di studio di carattere quasi sociologico. Questo per dire che il mondo della moda patinato e superficiale, forse, così tanto sterile non è.