Intitolato ‘Il mio amico Magnus’, il nuovo libro -pubblicato in edizione limitata da Acne Studios e ideato dal direttore creativo Jonny Johansson- offre uno sguardo all’archivio di moda del suo amico di lunga data, ispirazione per molti.
Dopo aver catturato l’attenzione di Johansson con il suo stile negli anni ’90, Magnus Carlsson ha curato l’atmosfera degli showroom Acne Studios, oltre al ristorante e alla biblioteca della sede emblematica di Stoccolma. Le sue ricerche e scelte creative hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppo della visione di Johansson e, quindi nell’evoluzione di Acne Studios come brand.
Nel corso degli anni, la sua personalità vivace, il suo gusto per i libri e i riferimenti che riusciva a trovare hanno alimentato la mia ispirazione e mi hanno aiutato nel mio lavoro.
Johansson
Il libro offre un quadro completo della relazione di Carlsson con Johansson e con il brand, mostrando oltre 200 dei suoi abiti come collage creativi. Inclusa nel libro è una selezione di pezzi contemporanei e d’archivio di Acne Studios. Fotografie grezze e informali degli abiti sono state catturate nel corso di un lungo periodo da amici e colleghi.
Le immagini sono accompagnate da dettagliate descrizioni degli outfit che rivelano un mix unico di nomi iconici della storia della moda. Inoltre nella prefazione del libro, lo scrittore di moda italiano Angelo Flaccavento, affronta l’impatto sociologico della moda, offrendo ulteriore contesto alle immagini.
Colorato, poliedrico e audace. Lo stile personale di Carlsson si fonde un tutt’uno con lo stile di Acne Studios. In un certo senso, lui è una musa dell’era contemporanea, rappresentando la parola nel suo significato tradizionale.
Desidero che questo libro dia a più persone un’idea del fascino che Magnus irradia con tanta naturalezza nella vita di coloro che lo conoscono personalmente. Questo non è un volume destinato a raccogliere polvere su uno scaffale; il suo scopo è ispirare ed incoraggiare gli altri a spingere i confini dell’espressione di sé oltre le tendenze, il tempo e il genere.