Una t-shirt con la scritta “pantaloni”, dei “guanti per le orecchie” e una “felpa da vita”. Può sembrare tutto illogico, ma è nel rifiuto categorico di ogni convenzione che risiede il genio. Adl mag vi presenta: Luke&Pole.
“Non chiamateci magliette, noi siamo pantaloni” comincia così il sogno di Luke&Pole che il 23 marzo 2016 vogliono scrivere su una maglietta “pantaloni”. E allora la scommessa prende piede e le prime 30 magliette vengono stampate. Da lì una scalata che vuole arrivare fino alla luna.
Un apparente gioco che nasconde una genialità inaspettata. A primo acchito può sembrare il solito brand acchiappa like che propone magliette ironiche, ma la realtà è diversa. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che vuole, cito: “reinventare da zero quello che chiamiamo abbigliamento. Annulliamo le definizioni, abbattiamo i canoni e costruiamo una moda che sia semplicemente cose che indossiamo, senza senso, senza scopo.” Il manifesto della rivoluzione Pantaloni propone una visione alternativa della moda, o meglio, dell’intera realtà.
T-shirt con le scritte più disparate che arrivano fino alla prima “maglietta sonora” della storia. Siamo abituati a percepire il mondo principalmente con la vista, come fosse una sola immagine. In verità alla percezione della realtà contribuiscono molti altri sensi. Motivo per cui Luke&Pole hanno voluto creare una maglietta uditiva: davanti la scritta ambulanza, dietro il suono onomatopeico “Ninonino”.
Rivoluzione pantaloni, però, non è più solo t-shirt. Quante volte vi è capitato di uscire con una felpa e poi trovatevi a levarla in vita? Troppo spesso. Luke&Pole pensano, allora, ad una “felpa da vita”. Senza foto per il collo la felpa da vita è una “pratica soluzione” per chi vuole semplicemente un accessorio per segnare il punto vita. E poi, dove avete sempre freddo? Alle orecchie, o sbaglio? E allora è il momento di comprare i “guanti per le orecchie”.
Tutto può sembrare, quasi, una presa in giro, ma Luke&Pole vogliono arrivare fin sulla luna…e hanno già calcolato i costi! Al fianco di tutta questa “leggerezza” (almeno apparente), nota di merito, per l’impegno del brand verso l’associazione Aut Aut di Modena per il sostegno all’autismo per cui donano parte del ricavato.
Insomma se volete contribuire anche voi alla rivoluzione Pantaloni questi sono i ruoli ricercati: un pompiere, un traduttore dal sardo al brasiliano e un allevatore di conigli. Che dire se non: GENIALE!
foto: lukeandpole.it
