È giunta l’ora: Rick Owens risorge dalle tenebre per contagiare il mondo col suo spirito ottimista e inaspettatamente romantico
Al ritmo del tic tac, l’orologio segna il tempo, mentre una voce ripete ininterrottamente I still believe in love sul gigantesco spiazzo, al numero 13 di avenue du Président-Wilson, al Palais de Tokyo. Una nube colorata, rosa e gialla disorienta per qualche istante gli ospiti presenti, nell’attesa della rivelazione della collezione Lido Women primavera estate 2024 firmata Rick Owens.
«Vorrei proporre una sobrietà che sia più rispettosa di un mondo malato che sta osservando una guerra. Ma cerco di esprimere speranza e gioia attraverso empatia e responsabilità» _ Rick Owens
È l’apocalisse di Rick Owens, che si traduce in una collezione SS24 spaventosamente romantica e piacevolmente cupa, ispirata all’irrefrenabile joie de vivre dell’artista islandese Björk.
«All’inizio del mese sono andato a un concerto di Björk. La sua energia intelligente che afferma la bellezza della vita mi ha messo in imbarazzo perché io ho un pessimismo da adolescente»_ Rick Owens
L’oscuro idillio di Owens
Come impossessati da una presenza demoniaca, i modelli avanzano sulla passerella con un’identità inquietante, il volto pallido e gli occhi neri come la notte. Le loro spalle sono appuntite in giacche ritagliate e gilet esagerati e talmente alte da superare la testa. Le gonne lunghe e strette sui fianchi, delle spose peccatrici, si allargano al fondo in una silhouette a sirena, mentre gli abbellimenti a reticolo decorano capispalla dalla silhouette imponente, e pantaloni in pelle.
Il tessuto drappeggiato avvolge la figura aliena dei modelli a formare vestiti e top d’avant-gard , mentre i mantelli di seta si gonfiano come mongolfiere mosse dal vento a formare silhouette a fisarmonica, fatte di tulle e organza.
Rick Owens : un’anima bianca col volto del diavolo
Il pessimismo apparente di Owens si colora di rosa tenero, rosso audace e giallo acido, per cancellare quel nero, troppo violento, che fino a poco tempo oscurava la sua anima.
Adesso, per quanto Owens possa rifugiarsi nelle tenebre più oscure, brillerà sempre di luce propria e rivelerà la sua bellezza col calare della notte, perché la joie de vivre, ormai, si è impossessata dell’anima bianca col volto del diavolo.
Vi lascio con questa citazione del poeta libanese Khalil Gibran : “Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c’è un’alba che ci aspetta”
