Dopo New York ADLmag approda a Londra. La più underground delle fashion week comincia subito a stupire. Al diavolo le passerelle patinate della grande mela e via libera al fascino punk di Chopova Lowena: uno degli eventi più attesi di Londra.
Missione punk
Un’aria punk e underground apre il fashion show più atteso della London Fashion week. Con l’enorme peso delle aspettative, dopo la scorsa stagione, il duo di designer Chopova Lowena sfilano nuovamente a Londra raccontando l’anima della città. Molto meno patinate di quelle di New York le passerelle londinesi si fanno bandiera di una moda fatta di subculture ed immaginari disturbanti.
Niente sogni da Chopova Lowena: in passerella una realtà cupa e disarmonica. A prima vista i look sembrano essere frutto di una casuale caduta dentro un assurdo guardaroba: in realtà sono il risultato di un accurato studio della cultura Punk. Da sempre Londra è simbolo di una moda lontana dalle copertine glamour e Chopova Lowena ne è la perfetta incarnazione. Sotto guida dell’immensa Vivienne Westwood al giovane duo spetta il compito di riportare in auge lo street style londinese.
Flora day by Chopova Lowena
L’ipirazione viene dalla costa sud della Gran Bretagna: più precisamente dal Flora day di Helston in Cornovaglia. Chopova Lowena annuncia così la sua SS24 ommaggiando la tradizione britannica. Come il Flora day annuncia l’arrivo della primavera anche il duo britannico annuncia con il fashion show la primavera 2024. Il festival fatto di danze e parate a cui prendono parte diavoli, angeli, fanciulle e sirene è il fil rouge della primavera firmata Chopova Lowena. Nel buio della location scelta si innalza il grido di antichi e misteriosi canti propiziatori e i modelli sfilano con una rivisitazione punk degli abiti di un’antica inghilterra. Look dal sapore vittoriano si arricchiscono di dettagli simbolo della subcultura punk. Gli enormi colletti, tanto amati dal mondo ottocentesco, si adornano di fibie, spille e dettagli tartan. Il mondo punk incontra la Londra vittoriana in una visione che disturba l’occhio.
L’armonia del disturbante
Cosa manca sulla passerella di Chopova Lowena? La bellezza, ecco cosa manca. Manca il bello estetico nella sua pura e vergine definizione. A sostituirlo un’estetica disturbante che regala alla collezione qualcosa di unico ed estremamente interessante. Le forme fanno a pugni tra di loro, le proporzioni non vengono rispettate: nulla è al posto giusto. E nonostante ciò, in questa generale imperfezione, tutto sembra essere è perfettamente imperfetto. L’assenza di armonia è la perfetta sintesi del mondo contemporaneo, un mondo dove le certezze cadono e lasciano spazio al più vago ignoto. Risulta essere questo il punto di forza del due creativo: il viaggio opposto verso la costante ricerca e definizione del bello insita nell’uomo.
foto: Vogue.com