Settembre è arrivato, l’autunno è alle porte e Bottega Veneta nella campagna FW23 racconta la real life milanese. Un ritorno in ufficio con stile che si lascia alle spalle le fantasie estive.
Uno spaccato di reltà
Si aprono le porte di un ascensore in un vecchio palazzo milanese: è così che comincia l’autunno inverno firmato Blazy che celebra l’architettura vintage di Milano. Il video ricorda l’intro di “Il diavolo veste Prada”. In una frenetica Milano gli abiti di Bottega sono i protagonisti del ritorno alla vita normale. Celebrare la real life: è questo che si promette ormai da diverse stagioni il direttore creativo del brand vicentino. Discostandosi dalle realtà sognanti immaginate dai suoi colleghi Blazy tenta di portare Bottega nell’immaginario comune descrivendo, seppur in chiave glamour e patinata, uno spaccato di realtà.

Il mondo è la tua passerella
La Città che sale è il perfetto sfondo della campagna di Bottega che propone una nuova visione di Milano. Una strana frenesia, quasi minimal. Il rumore ripetuto dei tacchi sul marmo, il vociferare composto e il suono dei campanelli avvolgono la campagna in un’aria di estrema pacatezza. Un sospiro di un’eleganza chic e senza tempo che fa a botte con il mondo contemporaneo. Look che reinterpretano il back to office in una chiave quasi sperimentale. Nuove forme per i capi, da sempre, parte del guardaroba lavorativo. Pencil skirt con costruzioni sui fianchi, cardigan lunghissimi, giacche destrutturate e tanto altro. Quello che c’è stato è la base di quello che sarà. Da questo principio base inizia la riscrittura di Matthieu Blazy del fashon system che viaggia, sempre di più, verso la vogli di interpretare la realtà.

Una moda vicina al consumatore
Stop alla moda destinata ai grandi eventi mondani e via libera ad una moda fatta di vita vera. L’uomo che vuole il tutto subito, figlio della società post-moderna non è più interessato a ciò che è distante da lui e Blazy lo sa bene. In un mondo sempre più ego riferito l’occhio del consumatore cade su ciò che gli appartiene; la ricerca di certezze e semplicità sono i bisogni a cui Bottega Veneta cerca di rispondere. Regalare al consumatore ciò che sta cercando tentando, al contempo, di spingerlo oltre. Agire con calma e senza urlare, ma sussurrando è la chave del successo di Bottega che sta diventando la nuova guida dell’eleganza minimal milanese.

Esperienze reali e non sogni ed immaginazione: è questo il nuovo pane della moda, o almeno lo è secondo Matthieu Blazy. Lontani i tempi in cui si disegnavano mondi, per il fashion system è il momento di scendere dal mondo delle nuvole ed atterrare nel mondo reale.



foto: nss-magazine