Il ciclo di vita dei vestiti secondo Patagonia

da | SUSTAINABILITY

Il marchio Patagonia propone un’iniziativa per allungare la vita dei capi d’abbigliamento riducendo l’impatto ambientale. Il brand statunitense, riconosciuto a livello internazionale come leader nel settore dell’abbigliamento e attrezzatura per l’outdoor, inaugura un portale online dedicato alle riparazioni.

Così Patagonia prosegue il suo percorso verso la realizzazione di prodotti di alta qualità e a basso impatto ambientale. Propone infatti un metodo innovativo per far fronte al tema del consumismo sfrenato, che da diversi anni mette in ginocchio l’industria della moda: l’obiettivo è quello di prolungare la vita dei vestiti.

Questa iniziativa prevede il recupero dei capi danneggiati per dare loro una nuova funzionalità. Il nuovo portale ideato dal marchio consentirà ai clienti di richiedere in modo autonomo una riparazione in qualsiasi momento, seguendone passo per passo il processo.

I precedenti di Patagonia per la sostenibilità

L’importanza di questa azione giova al nostro pianeta perchè regala la possibilità di mantenere un prodotto in uso per più tempo del previsto. Con il conseguente beneficio di ridurre l’inquinamento causato dall’ acquisto di un nuovo capo. Non è la prima volta che Patagonia si batte per sensibilizzare i clienti e le industrie attraverso dei programmi mirati. Infatti, negli ultimi dodici anni, sono state diverse le iniziative come quella Worn Wear del 2011 e la URC (United Repair Centre) dello scorso anno.

Quest’ultimo, realizzato con il sostegno dell’Amsterdam Economic Board e con la collaborazione dell’impresa Makers Unite, si impegna per la creazione di un nuovo fornitore di riparazioni. Lo scopo è quello di formare e offrire un lavoro alle persone specializzate nel settore industriale che hanno difficoltà a trovare un impiego.