Ispirata alle pubblicazioni panafricane del ‘900, Air Afrique è la nuova rivista che parla ai curiosi. A chiunque sia stimolato nell’entrare a contatto con culture nuove. E ai creativi panafricani che vogliono raccontare le loro origini tramite la propria visione. Lanciata a Parigi durante la Fashion Week, al suo debutto è accompagnata dalla collaborazione con un noto brand del nostro BelPaese. Ma per sapere di più, continua a leggere…
Avrete capito che non stiamo parlando della compagnia area africana che ha sorvolato i cieli del mondo dal 1961 al 2002. Eppure qualcosa vi ha a che fare. Stiamo parlando di una rivista lanciata da un collettivo di giovani guidato da Lamine Diaoune. Panafricani facenti parte della comunità Afro-diasporica francese. Parliamo di persone discendenti da uomini e donne costretti ad emigrare dall’Africa – per via delle condizioni inumane in cui vivevano – per cercare riscatto in America o in Europa. Alla ricerca di un futuro migliore.
Parliamo di giovani che credono fortemente nel potere delle arti, della condivisione. Ed esattamente come l’omonima compagnia aerea, vogliono essere il simbolo dell’emancipazione africana. Vogliono raccontare la cultura e l’arte dei creativi loro compatrioti.
Proprio la compagnia aerea infatti, nei suoi quarantuno anni di vita, è sempre stata impegnata nel sostenimento delle arti. Sponsorizzò opere cinematografiche indipendenti e finanziò il primo “World Festival of Black Art” nel ’66. Tra le forme d’arte che era solita sostenere vi era anche la moda: negli anni ’90 fu partner delle Gallerie Lafayette per una sfilata che lanciava soli designers africani. E, ultima chicca, le uniformi erano Dior.
Questo è oggi Air Afrique: il prodotto del passato che incontra il presente. Della condivisione e della volontà di raccontare le realtà della diaspora africana in modo diverso. Nasce così la rivista ispirata alle pubblicazioni panafricane del XX secolo, disponibile in lingua inglese e francese, a partire dal 23 giugno 2023.
In tale data, durante la Paris Fashion Week, si è tenuto l’evento per il lancio della testata al Centre Pompidou. Qui è stata annunciata la collaborazione tra Air Afrique e Bottega Veneta. Per questo particolare evento, il brand del gruppo Kering ha presentato una serie numerata (e limitatissima) di coperte. Dieci pezzi unici disegnati dallo stilista franco-sudanese Abdel El Tayeb, parte del team di designer del brand. Le coperte sono caratterizzate da un folkorismo eclettico. Colori, stampe e materiali che si fondono in un unico oggetto (non a caso molto delicato da come si legge sul sito nella sezione “dettagli al prodotto”). Air Afrique e la visione di Mattehw Blazy come uniti in un caldo abbraccio. Bottega Veneta a sostegno di Air Afrique.
Il brand infatti non era lì solo per presentare la collaborazione. Si è impegnato a supportare la nuova rivista mettendo a disposizione il proprio nome e le proprie piattaforme. Oltre ad organizzare eventi ad hoc in occasione del lancio dei prossimi numeri con il fine di costruire una community di lettori.
Air Afrique vuole essere un dialogo tra passato e presente: ogni numero della rivista includerà sia materiale proveniente dall’archivio culturale della compagnia aerea, sia approfondimenti su scrittori e artisti contemporanei francesi, franco-caraibici e non solo. Insomma, questo è un appello a tutti voi che state leggendo. Lì fuori ci sono realtà meravigliose che hanno solo bisogno di essere scoperte. Noi proviamo a raccontarvele a modo nostro. Voi potete andare in edicola e acquistare Air Afrique.
